Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] con una Maria figlia naturale di Robertod'Angiò andata sposa nella casa dei conti d'Aquino. A guardar bene, tuttavia costrinse il Boccaccio a rientrare nella casa paterna; ma la miseria, che d'or innanzi non lo abbandonerà più, e le nuove cure che da ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] e nominò papa il francescano Pietro da Corbara, con il nome di Niccolò V. Quindi, per la pressione militare di Robertod'Angiò, si ritirò a Pisa.
È in questo contesto che maturò la decisione dei quattro francescani, trattenuti ad Avignone, di fuggire ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] che fu sottoscritto dai rappresentanti dei C. e dei Comune di Parma il 14 ag. 1317.Dopo essere stato al servizio di Robertod'Angiò nella difesa di Genova tra il 1318 e il 1319, il C. poté finalmente portare la guerra sul Po come capitano generale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] dichiarato ‘meridionalismo’. L’esito storiografico più impegnativo di questa sua vocazione civile è sicuramente il volume su Robertod’Angiò, tutto rivolto all’analisi delle cause e delle origini dell’arretratezza economica e politica del Mezzogiorno ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] e di imprenditoria aperta e vivace. Questa felice coincidenza di eventi ebbe termine attorno al 1343, con le lotte dinastiche seguite alla morte di Robertod’Angiò e l’inizio di una lenta decadenza che favorì la conquista di Napoli a opera di Alfonso ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] di Milano e di Verona si impegnarono assieme nel lungo assedio di Genova, che nel 1318 si era sottomessa a Robertod’Angiò. Le operazioni belliche durarono fino al 1320, ma si conclusero con un nulla di fatto per le forze filoimperiali.
Data ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] ", ser. VI, 7, 1954, pp. 116-145.
V. Tirelli, La "Universitas hominum Altamure" dalla sua costituzione alla morte di Robertod'Angiò, "Archivio Storico Pugliese", 8, 1955-1956, pp. 51-73.
E. Duprè Theseider, Federico II ideatore di castelli e città ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] studii storici delle cose abruzzesi, Lanciano 1893, pp. 65-99), e B. di Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Robertod'Angiò, in Arch. stor. ital., V s., III (1889), pp. 313-360 (ediz. 1893, pp. 101-160); L. Mascetta-Caracci, B. da Sulmona ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] della consorteria grazie a un accordo stipulato l’anno successivo con il Comune di Firenze, che cedette alla pressione di Robertod’Angiò («e per non recarne i Sanesi a nemici, e non potere contastare a la volontà del duca»); in quell’occasione ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] Avogadro; in seguito realizzò insieme con i confederati guelfi e Ugo Del Balzo (de Baux), senescalco del re di Napoli, Robertod'Angiò, un trattato di alleanza con cui questo sovrano si impegnava a rimettere i Torriani in Milano ed essi in cambio gli ...
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