Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] degli Aleramici con la prigionia e la morte di Gugliemo VII; ma le discordie, continue nel Trecento, chiamarono successivamente ora Robertod'Angiò, ora i Visconti, legando le sorti della città alla signoria di Milano.
Nel periodo che segue, sotto i ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] , III, Napoli 1869-1874; J. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino, trad. it., Firenze 1917; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922; E. Pontieri, La pretesa fellonia di Pietro Ruffo, Palermo 1926; id., La Calabria del sec ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] di Nola-Molisi, Cronica dell'antichissima e nobilissima città di Crotone, Napoli 1649; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922; D. Zangari, Capitoli e grazie concessi dagli Aragonesi al vescovo e all'università di Crotone durante il ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] (1474) non priva di eleganza e ricostruita ivi presso dopo il 1706. Con l'ingrandimento della città avvenuto quando regnava Robertod'Angiò, cioè intorno al 1315, sorsero la Porta Napoli, notevolissima opera di parata oltre che di difesa e un grande ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] , Scauri, Sperlonga, Vairano, ecc., nel Napolitano.
I nipoti e pronipoti di Bonifacio VIII furono prodi capitani di Robertod'Angiò ed ebbero grande ascendente alla sua corte. Niccolò, figlio di Roffredo III, condottiero di singolare ardire e abilità ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] , di Camaret e di Sérignan, di Condorcet, di Suze, di Solérieux e di Courthezon, di cui due rampolli, al tempo di Carlo II e di Robertod'Angiò, vennero in Italia e, per i servigi da loro prestati, ebbero rispettivamente la contea di Soleto e quella ...
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Città della provincia di Torino, situata sulle ultime propaggini meridionali delle colline di Torino, che formano attorno all'abitato un semicerchio di amene alture coperte di vigneti. La strada che da [...] , di Piossasco, di Cavour, di Revigliasco e di Trofarello, dei conti di Savoia, dei principi d'Acaia e dei marchesi di Monferrato, per cui nel 1339 si diede a Robertod'Angiò re di Napoli. Ma nel 1347 passava metà ad Amedeo VI di Savoia, e metà a ...
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Comune della provincia di Foggia. L'appellativo di Satriano fu aggiunto al nome Ascoli dal 1860 (forse da una vicina località, Satricum, che sarebbe stata distrutta durante le guerre sannitiche), per distinguerlo [...] del Regno di Napoli, Napoli 1797-1805, I; P. Rosario, Dall'Ofanto al Carapelle, Ascoli Satriano 1898 segg.; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922, I, passim.
La battaglia di Ausculo. - Nel 279 Pirro avanzò da Taranto nell'Apulia, e ...
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. I locali al primo piano della casa romana (v.) si dicevano generalmente cenacŭla, secondo Varrone (De lingua lat., V, 162), "dopo che vi si cominciò a cenare". Nella casa antica, non occupavano mai l'intera [...] prima di Gerusalemme (mater ecclesiarum). Nel sec. VI fu costruita sul luogo una basilica più volte distrutta e riedificata. Nel 1333 Robertod'Angiò e la regina Sancia di Napoli, riuscirono ad acquistare per sé e successori il Cenacolo, dal sultano ...
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PERUZZI
Armando Sapori
. Antica famiglia di Firenze, notevole per la parte che prese alla vita politica della città per tutto il tempo del reggimento comunale, e per l'importanza che ebbe nella vita [...] protettore di Firenze e capo del partito guelfo Robertod'Angiò, e nel 1439 Giovanni VIII Paleologo recatosi a guerra dei Cento anni, i campi di azione più proficui apparvero il Mezzogiorno d'Italia, l'Inghilterra e la Francia; ed è appunto a Napoli, ...
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