ORSINI, Romano
Marco Vendittelli
ORSINI, Romano. – Figlio di Gentile di Bertoldo Orsini, certamente non viene ricordato come uno dei principali esponenti della famiglia dalla quale discendeva, tuttavia [...] dopo la morte della suocera Margherita.
Nella privavera del 1312 figura tra i membri del suo casato che, fedeli a Robertod’Angiò e sostenuti da quest’ultimo, impedirono a Enrico VII di recarsi nella basilica romana di S. Pietro per essere incoronato ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] in città della fazione guelfa - dal 1318 Robertod'Angiò era signore di Genova anche a nome del papa 219, 220; Id., I più antichi staZi del capitolo di San Lorenzo di Genova,in Atti d. Soc. ligure di storia Patria,n. s., 11, 2, LXXVI (1962), pp. 4s- ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] guelfi, che entrarono vittoriosi in Asti. La città, cacciato l'E., aderì all'alleanza guelfa e giurò fedeltà a re Robertod'Angiò.
Dopo tale data non si hanno ulteriori notizie dell'Enzola.
Fonti e Bibl.: Guilielmi Venturae Memoriale de gestis civium ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] Sansepolcro (morto nel 1342), chiamato a Napoli alla corte di re Robertod'Angiò nel 1338, nei suoi Commentarii in Valerium Maximum fornisce la più antica testimonianza dell'esistenza di E. (qualificato di "venosino" certamente per le sue attività ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia da Gente, sposò Agnese Fogliani, dalla quale ebbe un figlio di nome Niccolò.
Dalle notizie che abbiamo di [...] giurò fedeltà ed omaggio, nelle mani di Robertod'Angiò, alle cui sorti restò poi legato tutta città di Parma, IV, Parma 1795, ad Indicem;G. Tiraboschi, Diz. topogr.stor. d. Stati estensi, I, Modena 1824, p. 193; A. Balletti, Storia di Reggio nell ...
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CAVALCANTI, Giannozzo
Maria Teresa Napoli
Nato a Firenze con ogni probabilità alla fine del sec. XIII, da Uberto di Pazzo, apparteneva al ramo di Leto della nota famiglia guelfa arricchitasi con l’esercizio [...] , Firenze 1875, I, p. 205; R. Davidsohn, Forsch. zur älteren Geschichte von Florenz, II, Berlin 1896, p. 293; R. Gaggese, Robertod’Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922, I, p. 274; A. Sapori, La crisi delle compagnie mercantili dei Bardi e dei Peruzzi ...
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GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] a far parte di una ristretta Balia di 18 persone che avevano il compito di condurre, con la mediazione di Robertod'Angiò, re di Napoli, trattative con il papa per riportare la città all'obbedienza della Chiesa, ricucendo lo strappo verificatosi con ...
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ROSSI, Guglielmo
Fabrizio Pagnoni
– Figlio di Giacomo (il nome della madre è ignoto), nacque a Parma fra gli anni Sessanta e Settanta del Duecento (Litta, 1837, tav. II).
Sin dagli inizi del XIII secolo [...] contado indussero però i Rossi a scendere a patti con il Correggio: con la mediazione di Ugo del Balzo, marescalco di Robertod’Angiò, fu orchestrata una pace (11 agosto 1314) a seguito della quale i Rossi fecero ritorno a Parma. A suggello di questo ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] V (1911), pp. 58, 60, 62; Id., B. de' B. da Bologna e il Poema in lode di Robertod'Angiò, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia Patria per le prov. di Romagna,s. 4, VII (1917), pp. 249-270; F. Filippini e G. Zucchini, Miniatori e Pittori a Bologna ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] a stampa del 1526), che è un breve compendio della storia napoletana dalla fondazione della monarchia alla morte di Robertod'Angiò: l'autore si rivela col nome di "Bartolomeo Caracciolo detto Carafa" alla fine del compendio, che egli chiama Breve ...
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