BIANCHI, Giacomo (Iacopus de Blanchis, de Albis, Blancus, Albus, più comunemente de Alexandria)
Graziella Federici Vescovini
Frate minore del convento d'Alba nella provincia d'Alessandria, si trova all'inizio [...] Francesco compilato nel 1381, Assisi 1906, pp. 119-124; L. Wadding,Scriptores Ordinis minorum, Romae 1906, p. 123; R. Caggese,Robertod'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, p. 390 e n. 2; A. Pelzer,Codices Vaticani Latini, Città del Vaticano 1931 ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Reggio
Joël Chandelier
NICCOLÒ da Reggio. – Attivo nella prima metà del XIV secolo, nacque in una famiglia di lingua greca di Reggio Calabria, i Deoprepio (o Theoprepos), come si ricava dall’appellativo [...] documentazione nel 1308, anno in cui dedica la sua prima traduzione di un testo di Galeno, il De flebotomia, a Robertod’Angiò, duca di Calabria. Questa traduzione segna l’inizio del suo servizio, durato circa quarant’anni, presso i re angioini di ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] di 3 fiorini al giorno) guida 300 cavalieri del Comune perugino alla volta del Regno di Napoli in aiuto di Robertod'Angiò, il quale aveva chiesto aiuti militari alle città guelfe collegate. Presso Narni, impegnata dalle truppe del Bavaro partite da ...
Leggi Tutto
MARUFFO, Francesco.
Riccardo Musso
– Figlio probabilmente di Giuliano, nacque a Genova intorno ai primi anni del Trecento.
Le notizie al suo riguardo sono scarne, come del resto è per la maggior parte [...] una posizione di rilievo nella fazione guelfa, che dal 1318 aveva assunto il potere a Genova sotto la signoria di Robertod’Angiò re di Napoli. Nel 1330 fu infatti eletto per la prima volta nel Consiglio dei dodici anziani, la magistratura collegiale ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] militanza nel partito guelfo e al favore di Robertod'Angiò, a lungo signore di Genova, non comportò p. 3; Les relations commerciales entre Gênes, la Belgique et l'Outremont d'après les archives notariales génoises (1320-1400), a cura di L. Liagre- ...
Leggi Tutto
GAMBACORTA, Buonaccorso (Coscio)
Franca Ragone
, Buonaccorso (Coscio). - Figlio di Vernaccio, nacque a Pisa non prima della fine degli anni Sessanta del XIII secolo; fu uomo politico di rilievo e mercante [...] di Porta Degazia a restituzione del credito da lui concesso al Comune per sostenere le spese di un’ambasceria pisana presso Robertod’Angiò re di Napoli.
Durante la signoria esercitata su Pisa da Ranieri Della Gherardesca (1321-25), il G., insieme al ...
Leggi Tutto
BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] per le prov. napolet., IX (1884), pp. 35-58 (con doc.); Id., Barbato di Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Robertod'Angiò, in Arch. stor. ital.,s. 5, III (1889), pp. 313, 315, 328 s., 335; L. Mascetta-Caracci, Barbato di Sulmona e i suoi ...
Leggi Tutto
RAMO di Paganello
Marco Pierini
RAMO di Paganello. – Nacque a Siena attorno alla metà del XIII secolo, forse figlio di quel Paganello, lapicida, che lavorava nel cantiere della fabbrica del Duomo nel [...] che debba identificarsi con il nostro scultore quel «Ramolus de Senis» che nel 1314, grazie a un salvacondotto di re Robertod’Angiò, si recava a Orvieto allo scopo di acquistare marmi e mosaici e condurre a Napoli maestranze specializzate.
A questa ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] un elenco di fiorentini già condannati dal bolognese Rolandino de' Galluzzi, all'epoca podestà di Firenze e vicario del re Robertod'Angiò, che ottennero una commutazione di pena dai Consigli.
Il 28 gennaio di quell'anno il Galluzzi aveva citato un ...
Leggi Tutto
DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] di Pisa, fu di nuovo inviato a Napoli.
La controversia sorta con il Regno, relativa all'inadempiuto obbligo contratto dai Pisani verso Carlo e Robertod'Angiò di aiutarli al recupero della Sicilia con cinque galee armate oppure con 7.500 fiorini ...
Leggi Tutto