DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] uno studio Su un presunto canzoniere provenzale di Robertod'Angiò (in Mem. della R. Acc. delle letter. ital. dei primi secoli, Milano-Napoli 1954, p. 32); M. Boni, V. D., in Attì e mem. della Deput. di st. patria per le province di Romagna, n ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] ; dopo un breve soggiorno a Firenze, giunse a Napoli (cfr. Petrarca, Fam. IV, 2), dove l'aveva voluto il re Robertod'Angiò, che per l'agostiniano nutriva una profonda stima, oltre a condividerne gli interessi per l'astrologia giudiziaria e per i ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] napoletana, Livorno 1884, pp. 229-236; N.F. Faraglia, Barbato di Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Robertod'Angiò, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1889, t. 3, p. 331n.; G. Pansa, Giovanni Quatrario da Sulmona (1336-1402). Contributo ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] e arrivò ad accamparsi alle porte di Firenze. Questa ebbe l'aiuto di molte città guelfe, tra le quali Lucca, ma non di Robertod'Angiò. Il F. ebbe accenti di riprovazione per la condotta del re, ma anche per lo scarso valore dei Fiorentini.
Dopo la ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] Dalmasio da Bagnolo, delegato della S. Sede, ordinò la confisca dei beni del marchese Francesco d'Este, ucciso il 23 ag. 1312, revisione voluta da Robertod'Angiò, vicario di Ferrara, su petizione dei figli del marchese, Azzo e Bertoldo; è datato 16 ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] , Per la storia del De Monarchia, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LVI (1910), pp. 271 s.; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, p. 390; F.M. Delorme, Fratris Guilelmi de Sarzano Tractatus de excellentia principatus ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] la nomina a rettore di Romagna (1310) di Robertod'Angiò, che lo innalzò al cavalierato e lo inviò come , X note di storia e bibliografia, Catania 1896, pp. 5-13; F. D'Ovidio, Sull'origine dei versi ital.,in Giorn. stor. della lett. ital., XXXII ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] con il marchese di Monferrato, in un momento cruciale per la dominazione angioina nell’Italia settentrionale, re Robertod’Angiò designò infatti come suoi procuratori il suo siniscalco di Piemonte e, allo stesso livello di quel grande ufficiale ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] storica della Valdelsa, VI (1898), 3, pp. 1-8; R. Bevere, La signoria di Firenze tenuta da Carlo figlio di re Robertod'Angiò negli anni 1326 e 1327, in Archivio storico per le provincie napoletane, XXXVI (1911), 3, p. 422; C. Lazzeri, Guglielmino ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] Sansepolcro (morto nel 1342), chiamato a Napoli alla corte di re Robertod'Angiò nel 1338, nei suoi Commentarii in Valerium Maximum fornisce la più antica testimonianza dell'esistenza di E. (qualificato di "venosino" certamente per le sue attività ...
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