BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] Yver, Le commerce et les marchands dans l'Italie méridionale au XIII et au XIV siècles, Paris 1903, pp. 225 s., 263; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, pp. 555 s.; L. Mirot, Etudes lucquoises, in Bibl. de l'école des chartes ...
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BARRIS (Barre), Guglielmo de
Ingeborg Walter
Milite, consigliere e familiare di Carlo I d'Angiò, fu nominato nell'ag. 1272 "capitaneus generalis in partibus Achaye" con l'incarico di sostituire il maresciallo [...] Oriente,Bari 1911, pp. 12, 27-29, 54, 96, 146; F. Cerone, La sovranità napoletana sulla Morea e sulle isole vicine,in Arch. stor. per le prov. napol.,XLI (1916), pp. 209, 212-223; G. M. Monti, Da Carlo I a Robertod'Angiò,Trani 1936, pp. 277 s., 290. ...
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BOSTOLI, Fumo (Fummo, Fumaiolo, Fornaiolo)
Ingeborg Walter
Figlio di Alberto, che nel 1285 era stato podestà di Reggio (cfr. Memoriale potestatum Regiensium, in L. A. Muratori, Rerum Ital. Scriptores, [...] sarebbe succeduto a Pino della Tosa come rettore per re Robertod'Angiò. Rettore fu invece Bavigliano Manetti da Firenze (cfr. R di alcuni fra i guelfi più intransigenti, sì trovarono d'accordo per intavolare trattative con Castruccio. Così anche il ...
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BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] in Archivio storico per le prov. napolet., XXXIV(1909), p. 11; XXXV (1910), p. 10; XXXVI (1911), p. 30; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922-28, I, p. 576; II, p. 188; A. Sapori, La crisi delle compagnie mercantili dei Bardi e ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] 1317 al 1320, fu ambasciatore della parte guelfa al re Robertod'Angiò nel 1331, e morì nel 1363, ottenendo sepoltura sulla rilievo, quali Giovanni di Salisbury, Pier Lombardo, San Tommaso d'Aquino, Egidio Romano, Pier delle Vigne, Dante, Petrarca. ...
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CABANNI, Raimondo de
Ingeborg Walter
I primi dati della biografia di questo influente personaggio della corte angioina restano oscuri e rimandano solo alla vicenda romanzesca riferita nell'ultimo capitolo [...] 195; F. Torraca, Giovanni Boccaccio a Napoli (1326-1339), in Arch. stor. per le prov. napol., IX (1914), pp. 425 s.; R. Caggese, Robertod'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922, I, p. 261; E-G. Léonard, Histoire de Jeanne Ire,reine de Naples,comtesse de ...
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BUONCONTI (Bonconti), Banduccio
Emilio Cristiani
Fu il principale esponente, agli inizi del sec. XIV, di una delle più importanti famiglie mercantili di Pisa, che ebbero rapporti con i fondaci del Tirreno [...] il 1314, nel 1299 è ricordato per i traffici di alcuni carichi d'orzo in viaggio tra la Sardegna e Pisa; nel 1303 lo vediamo loro di aver concluso di nascosto le trattative con Robertod'Angiò e la lega guelfa, e di avere accettato clausole ...
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BULCANO, Landolfo
Adriana Campitelli
Giurista vissuto a Napoli nella seconda metà del sec. XIII. Scarsissime sono le notizie in nostro possesso sul B., che è stato preso in considerazione dalla storiografia [...] a correggere il nome dell'Acconciaioco da Landolfo in Lorenzo.
In verità, in due documenti del periodo di Robertod'Angiò compare un giurista di nome Landolfo Bulcano. In data non precisata il sovrano pronunciò un sermone presso l'università ...
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ALBIZI, Bartolomeo
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Nacque a Vicopisano (Pisa) da Albizo, ambasciatore di Pisa presso re Robertod'Angiò, nei primi decenni del sec. XIV. Erroneamente il Papini (Etruria Francescana,cod. ms. 84 della [...] ritrarre nell'atto di essere presentato a s. Ludovico d'Angiò dal beato Gerardo Cagnoli. Di quest'ultimo egli fu iacet venerabilis Frater Bartolhomeus Domini Albisi Ordinis Minorum, qui obùt a.d. MCCCLI cile X decembris".
Tuttavia, sulla base di due ...
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BISERNO, Inghiramo conte di
Emilio Cristiani
Appartenente ad una famiglia di feudatari maremmani, il B. nacque da Ranieri verso la metà del sec. XIII.
Consorteria di origine feudale che prendeva nome [...] dal comando.
Il nome del B. ritorna in evidenza nell'estate del 1312, allorché nuove truppe guelfe toscane, d'intesa con Robertod'Angiò, vennero inviate a Roma per ostacolarne l'occupazione da parte di Enrico VII di Lussemburgo. Al comando di circa ...
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