Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] poetica; scelse Roma, ma prima volle essere esaminato da Robertod'Angiò, re di Napoli. Dopo l'incoronazione, avvenuta in Campidoglio cui il poeta tenta di respingere da sé il desiderio d'amore e quello della gloria, si deve però leggere il ...
Leggi Tutto
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] anni perduti; il B. si dà, appassionato autodidatta, ai congeniali studî letterarî, aiutato dai letterati della corte di Robertod'Angio; le relazioni paterne gli aprivano tutte le porte, forse anche quella della reggia; la vita era raffinata e lieta ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] a Verona, ospite questa volta di Cangrande. Forse al momento delle maggiori opposizioni all'imperatore da parte di Firenze, di Robertod'Angiò e di papa Clemente V, risale l'opera nella quale egli più direttamente e ordinatamente espone il suo ideale ...
Leggi Tutto
Grammatico (Prato tra 1270 e 1275 - ivi 1338). Fu maestro di Petrarca a Carpentras (1313-16). Autore, sembra, di un mediocre poema in versi leonini (inedito), diretto a Robertod'Angiò per esortarlo a [...] soccorrere Roma in preda ai disordini durante la permanenza dei papi ad Avignone. Il Petrarca ne parla con affetto in una delle Senili (XVI,1) ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] va agli Aragonesi e il Napoletano agli Angioini.
Il Regno di Napoli (fig. 5), pur privato della Sicilia, con Robertod’Angiò (1309-43) gode di prestigio, alla testa del partito guelfo. Ma presto le insufficienze interne, l’economia immiserita, la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Câmpulung, riuscì a imporsi sugli altri duchi e giudici nella cosiddetta Oltenia; nel 1330, sconfiggendo il re d’Ungheria Carlo Robertod’Angiò, ottenne il riconoscimento della sua posizione di primato come «Gran Voivoda di tutto il paese romeno». I ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Della Scala sui Padovani ("Frigios damas laceratos dente molosso"), e infine l'assedio di Genova con la guerra fra Robertod'Angiò, re di Napoli e i ghibellini di Marco Visconti ("Ligurum montes et classes Parthenopeas"). L'invito è motivato dall ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] della corte angioina menzionato in un diploma che ci è giunto attraverso lo zibaldone di Niccolò d'Alife (dignitario della corte di Robertod'Angiò e di Giovanna I, letterato e corrispondente del Petrarca), trascritto alla fine del XVIII secolo ma ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] .
L'Apologia, interessante in quanto testimonia il persistere di una annosa controversia risalente almeno ai tempi di Robertod'Angiò, è rivendicata al D. da T. Costo (Apologia istoricadel Regno di Napoli, Napoli 1613, p. 127) e da G. B. Bolvito ...
Leggi Tutto
DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] federiciane (Hain, 5665, I) e di Carlo e Robertod'Angiò (ibid., 5665, II). Nel colophon delle Constitutiones c'è solo questo: in realtà i toni violenti con i quali il D. denuncia l'"hebraica pravità" servono a meglio far risaltare i meriti dell' ...
Leggi Tutto