CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] (IV), nati dalle precedenti nozze del padre con Giovanna dell'Aquila.
Roffredo il 25 marzo 1330 aveva rinunziato nelle mani di Robertod'Angiò la terra di Vallecorsa, sopra Fondi, perché passasse in feudo al C., o, in caso di sua morte, al fratello ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] dovette far ritorno a Palermo. La sfortuna del C. costrinse il re a concludere il 16 dic. 1314 una tregua con Robertod'Angiò.
La morte del fratello Manfredi attribuita di solito al 1321, ma avvenuta sicuramente già prima, pose il C. a capo della ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] in loro aiuto il figlio Marco, alla testa di un grosso esercito. Gli assediati spedirono allora un'ambasciata a Robertod'Angiò, chiedendogli di intervenire, ed offrendogli in cambio per dieci anni la signoria di Genova. Il sovrano, accettata la ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] Giovanni Visconti; la pace tra Pisa da un lato, Carlo d'Angiò e poi i Comuni guelfi toscani dall'altro (aprile-maggio 1270 ; E. Cristiani, Il trattato del 27 febbr. 1314 tra Robertod'Angiò,Pisa e la lega guelfa toscana allaluce di nuovi documenti, in ...
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BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge di Genova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] la ribelle Savona che si era data in signoria al duca d'Orléans. Ma gli sforzi compiuti per riconquistare Savona fallirono e l quanto era stato stipulato nel trattato di dedizione a Robertod'Angiò, la signoria avrebbe dovuto essere concessa a Carlo ...
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CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] mestiere delle armi in terra e in mare. In effetti, la prima notizia che ci soccorre lo mostra, nel 1314, al comando di quaranta galee di Robertod'Angiò re di Napoli, incaricato di una missione contro l'isola di Gerba, durante la guerra con Federico ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] guelfi, che entrarono vittoriosi in Asti. La città, cacciato l'E., aderì all'alleanza guelfa e giurò fedeltà a re Robertod'Angiò.
Dopo tale data non si hanno ulteriori notizie dell'Enzola.
Fonti e Bibl.: Guilielmi Venturae Memoriale de gestis civium ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia da Gente, sposò Agnese Fogliani, dalla quale ebbe un figlio di nome Niccolò.
Dalle notizie che abbiamo di [...] giurò fedeltà ed omaggio, nelle mani di Robertod'Angiò, alle cui sorti restò poi legato tutta città di Parma, IV, Parma 1795, ad Indicem;G. Tiraboschi, Diz. topogr.stor. d. Stati estensi, I, Modena 1824, p. 193; A. Balletti, Storia di Reggio nell ...
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GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] a far parte di una ristretta Balia di 18 persone che avevano il compito di condurre, con la mediazione di Robertod'Angiò, re di Napoli, trattative con il papa per riportare la città all'obbedienza della Chiesa, ricucendo lo strappo verificatosi con ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] a stampa del 1526), che è un breve compendio della storia napoletana dalla fondazione della monarchia alla morte di Robertod'Angiò: l'autore si rivela col nome di "Bartolomeo Caracciolo detto Carafa" alla fine del compendio, che egli chiama Breve ...
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