PROVANA DEL SABBIONE, Luigi Giuseppe. – Nacque a Torino, il 29 dicembre 1786, dal conte Francesco Aleramo (1740 ca
Andrea Merlotti
1789) e da Maria Anna Teresa Ruffino di Diano (1750-1826).
Quando il [...] di Luigi Ornato, Torino 1878, passim; Id., La vita e i tempi di L. P. del S., Torino-Roma 1881; N. Nada, Robertod’Azeglio, Roma 1965, pp. 54-56, 82, 111; G. Tabacco, Erudizione e storia di monasteri in Piemonte, in Rivista di storia della Chiesa in ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] di Genova e il ministro Rattazzi: brano di storia contemporanea, Torino 1857; Giuseppe Luigi Lagrangia, Torino 1861; Robertod'Azeglio, Torino 1861; Silvio Pellico, Torino 1861; Cesare Alfieri di Sostegno, Torino 1862; Della vita e delle opere ...
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SPINOLA DI LERMA, Ippolito Nicolò
Andrea Merlotti
– Nacque a Genova il 5 febbraio 1778, terzo figlio del marchese Giovan Andrea (1748-1794) e della sua prima moglie Maria Teresa Grimaldi, sposata nel [...] di polizia sull’ambiente ligure (1814-1816), in Atti della Società ligure di storia patria, 1933, vol. 61, p. 438; N. Nada, Robertod’Azeglio, Roma 1965, pp. 174, 186; C. Sertorio, Il patriziato genovese. Discendenza degli ascritti al Libro ...
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FERRERI, Cesare
Giovanni Zaffignani
Nacque a Pavia il 31 marzo 1802 da Biagio, sarto, e da Rosa Bossi. Dopo aver frequentato le scuole primarie annesse a S. Maria del Carmine, sua parrocchia d'origine, [...] Luini raffiguranti la Madonna dell'Agnello e la Crocifissione.
Nel 1836 si recò a Torino, dove il marchese Robertod'Azeglio, che voleva pubblicare le incisioni delle opere della Galleria reale, gli affidò, dopo la superba prova della Sacra Famiglia ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo Emanuele
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Nato a Torino il 17 sett. 1764 da Roberto Girolamo e da Luigia di San Marzano, si laureò in legge e intraprese la carriera militare, divenendo nel 1782 ufficiale [...] Regno sardo. Amareggiato dalla rivoluzione piemontese del 1821, in cui vide compromessi diversi amici e suo genero Robertod'Azeglio, non esitò, per evitare l'invasione straniera, a scongiurare L. Sauli, ministro degli Esteri nel governo provvisorio ...
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Diplomatico (Torino 1816 - Roma 1890), figlio di Roberto, nella carriera diplomatica dal 1838. Consigliere di legazione a Londra (1848), nel 1849 fu a Parigi per partecipare alle trattative di pace tra [...] Piemonte e Austria. Tornato a Londra, fu ministro plenipotenziario (1850-68). Senatore dal 1871. Ultimo dei T. d'A., fu munifico dispensatore del proprio patrimonio (raccolta di antichità al Museo Civico di Torino; museo Cavassa a Saluzzo). ...
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Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] Durando, di cui egli fu aiutante di campo.
Mentre la guerra languiva, un mese avanti la catastrofe di Custoza, il d'Azeglio difendeva Vicenza dagli assalti austriaci, e a Monte Berico il 10 giugno '48 era ferito. A Firenze, dove dopo la capitolazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Napoli (fig. 5), pur privato della Sicilia, con Robertod’Angiò (1309-43) gode di prestigio, alla testa del e le memorie, di cui l’Ottocento è tanto ricco (Pellico, d’Azeglio). Quanto alla lirica, o si rivolge verso il narrativo nella ballata ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] serie dei r. storici di G. Bazzoni, T. Grossi, M. d’Azeglio, C. Cantù; un’eccezione è il breve r. Fede e per tutta la seconda metà dell’Ottocento a opera soprattutto di F. De Roberto e di E. Calandra. La dottrina naturalista fu ripresa, ed elevata, ...
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TAPARELLI d'AZEGLIO, Luigi
Angiolo Gambaro
Nato a Torino dal marchese Cesare e da Cristina dei conti Morozzo di Bianzé il 24 novembre 1793, morto a Roma il 21 settembre 1862. Studiò a Siena nel collegio [...] ciò che attiene al bene universale.
Fratello di Roberto e di Massimo, che nelle vicende del Risorgimento dottrine teocratiche, Torino 1908, pp. 445-63; C. Gray, Rosmini e T. d'A., Città di Castello 1920; A. A. Monti, I grandi atleti del trono ...
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Draghi boy
loc. s.le m. Stretto collaboratore di Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia e già direttore generale del ministero del Tesoro. ◆ Tutto da costruire il rapporto con i Draghi boys, gli uomini del potente direttore generale....
nopartisan
(no-partisan), agg. inv. Che concerne l’interesse collettivo, non considerando gli schieramenti e le parti politiche. ◆ [Henry] Kissinger è entrato subito nei panni del presidente no-partisan telefonando al Segretario di Stato,...