Gentildonna piemontese (Torino 1793 - ivi 1862), figlia di Carlo Emanuele e moglie (1815) di Roberto Taparelli d'Azeglio, ha lasciato in Souvenirs historiques (1884) una fonte storica preziosa. ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] VI l'omaggio che prima dovevano al Delfinato. Estintasi la dinastia con Roberto, che fu l'antipapa Clemente VII, il Genevese situato a sud e pericolo, ma non a sua insaputa (colloquio Carlo Alberto-d'Azeglio, 1845). L'elezione di Pio IX e l'appoggio ...
Leggi Tutto
TAPARELLI (oppure Tapparelli) d'AZEGLIO
Armando TALLONE
Secondo le tradizioni familiari, riferite da Massimo nei suoi Ricordi, questa famiglia, originaria della Bretagna, sarebbe discesa in Italia, [...] estinse la famiglia, Luigi (v. sotto), Massimo e Roberto (v. azeglio), si segnalarono, di questa famiglia, il beato Aimone, della , III, Savigliano 1883-88; M. d'Azeglio, I miei ricordi, cap. I; E. d'Azeglio, Une famille piémontaise au moment de s ...
Leggi Tutto
CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] , nel Campionato Metropolitano 1984, il suo primo titolo con Roberto Saporiti, un allenatore che faceva del bel gioco la sua , Burley
Juventus
Sono gli studenti del Liceo classico Massimo D'Azeglio a fondare, il 1° novembre 1897, lo Juventus Football ...
Leggi Tutto
Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] , Massimo d'Azeglio, il conte Vitaliano Borromeo, il conte Galeazzo Visconti e l'ambasciatore d'Inghilterra presso ; mentre tra i monoscafi il primato è del ketch Mari Cha IV di Robert Miller (Gran Bretagna), con 6 giorni e 17 ore. Quasi tutte le ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , a un tempo con l'altra, e più tipica, rappresentata da D'Azeglio e Guerrazzi. Poco rende, degli intenti della Guerra di Musso, il a cavallo tra i due secoli, e del primo Novecento, da De Roberto a Tozzi. Come, di caso in caso, s'è avvertito nell ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . L’«etnarchia» prospettata da Luigi Taparelli D’Azeglio rimandava a visioni politiche medievali, nelle quali numerose partecipazioni azionarie italiane177 attirò l’attenzione non solo di Roberto Calvi, ma anche di Michele Sindona.
È indubbio che la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1847-1848, che ripercorreva il pedigree del programma di Massimo D’Azeglio a partire dalla seconda metà del Settecento. Ma il libro Marc Bloch, collaborò alle «Annales» e vi introdusse anche Roberto S. Lopez, allievo di Caggese e suo). Spesso ...
Leggi Tutto
Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] . Contesto storico e ambiente sociale, a cura di Ruggero Simonato-Roberto Sandron, Portogruaro 1995, pp. 38-43.
25. Su Serbelloni fu ministro dei Lavori pubblici del Regno di Sardegna con D’Azeglio e Cavour; a Venezia tornò nel 1867 per progettare il ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] esponenti del liberalismo moderato, come Massimo d’Azeglio e Terenzio Mamiani, che mossero critiche poi col confluire nel nascente fascismo. Basti pensare a figure come Roberto Farinacci, che era stato iniziato in una loggia di Cremona nel ...
Leggi Tutto
Draghi boy
loc. s.le m. Stretto collaboratore di Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia e già direttore generale del ministero del Tesoro. ◆ Tutto da costruire il rapporto con i Draghi boys, gli uomini del potente direttore generale....
nopartisan
(no-partisan), agg. inv. Che concerne l’interesse collettivo, non considerando gli schieramenti e le parti politiche. ◆ [Henry] Kissinger è entrato subito nei panni del presidente no-partisan telefonando al Segretario di Stato,...