AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] lamentarono gli insegnanti del liceo classico Massimo d’Azeglio.
Sulla formazione dei giovani Agnelli influirono grandemente la presidenza dell’altra azienda di famiglia, la RIV (Roberto Incerti e C. Villar Perosa), mentre, ancora per accondiscendere ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] che avrà poi per nome La Soffitta, anche questa (in via d’Azeglio) a pochi passi da casa sua: aveva piccole parti, ovviamente, bolognese, un grande nome della sperimentazione letteraria, Roberto Roversi, già animatore di una rivista poetica di ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] Bambino del Museo civico di Torino (dalla collezione D’Azeglio), firmata nel basamento con la seguente iscrizione: VIRGINIS , sull’esecuzione del monumento siamo informati dalle disposizioni di Robertod’Angiò per l’acquisto, a Roma e a Terracina, ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] però il segno del suo schieramento.
Al liceo D’Azeglio, che frequentò con discontinuità, ebbe tra i suoi del marzo 1944 in cui, sulla scorta di Mosca e Roberto Michels e riallacciandosi all’esperienza consigliare, criticava partiti e democrazia ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] Uniti, mentre Roberto si affermò come imprenditore illuminato e figura di rilievo nell'industria italiana e straniera.
La nascita della casa editrice
Negli anni Venti Giulio frequentò a Torino il liceo-ginnasio Massimo d'Azeglio, dove fu allievo ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] Guido Michelli –, sia la sede cittadina dell’ADEI (Associazione donne ebree d’Italia).
Da sua madre Fuà attinse l’amore per la lirica, e filosofia, già allievo di Augusto Monti al liceo D’Azeglio di Torino e amico stretto di Cesare Pavese. Ebreo, ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] anche quelli più vicini a Prospero, come i fratelli Roberto e Massimo, il cugino Cesare Balbo e Gioberti a 1990, pp. 43-62; L. Di Rosa, L. T., l'altro d'Azeglio, Milano 1991; F.C. Dandolo, Insediamenti e patrimoni die gesuiti nel mezzogiorno ...
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SOLMI, Sergio
Franco Contorbia
SOLMI, Sergio. – Nacque a Rieti il 16 dicembre 1899 da Edmondo e da Clelia Lolli, modenesi.
Seguì gli spostamenti del padre, professore di storia e filosofia nei licei, [...] Sigmund Freud.
Iscritto alla sezione ‘moderna’ del liceo d’Azeglio, Sergio Solmi affidò alla rivistina giovanile Cronache latine, tra , insieme con Roberto Nonveiller, di Lettere ed Arti nel 1946, direttore di La Rassegna d’Italia dal 1949 ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] ), e Nicolò de' Lapi, prima di andare alla morte, perdona alla figlia Lisa e la benedice, tratto dal romanzo di M. d'Azeglio; nel 1853 Guido Reni nel proprio studio, che sta facendo la "Cleopatra"; nel 1854 un Ritratto a cavallo per il conte Carlo ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] . Pellico e sul Niccolò de' Lapi di M. d'Azeglio; nel 1842 due capitoli di un romanzo intitolato Un banchiere non può né deve essere capitale del Regno d'Italia, pubblicato con lo pseudonimo di Roberto De Gismondis, prima sulla Rivista universale (n. ...
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Draghi boy
loc. s.le m. Stretto collaboratore di Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia e già direttore generale del ministero del Tesoro. ◆ Tutto da costruire il rapporto con i Draghi boys, gli uomini del potente direttore generale....
nopartisan
(no-partisan), agg. inv. Che concerne l’interesse collettivo, non considerando gli schieramenti e le parti politiche. ◆ [Henry] Kissinger è entrato subito nei panni del presidente no-partisan telefonando al Segretario di Stato,...