ALBIZI, Bartolomeo
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Nacque a Vicopisano (Pisa) da Albizo, ambasciatore di Pisa presso re Robertod'Angiò, nei primi decenni del sec. XIV. Erroneamente il Papini (Etruria Francescana,cod. ms. 84 della [...] ritrarre nell'atto di essere presentato a s. Ludovico d'Angiò dal beato Gerardo Cagnoli. Di quest'ultimo egli fu iacet venerabilis Frater Bartolhomeus Domini Albisi Ordinis Minorum, qui obùt a.d. MCCCLI cile X decembris".
Tuttavia, sulla base di due ...
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BISERNO, Inghiramo conte di
Emilio Cristiani
Appartenente ad una famiglia di feudatari maremmani, il B. nacque da Ranieri verso la metà del sec. XIII.
Consorteria di origine feudale che prendeva nome [...] dal comando.
Il nome del B. ritorna in evidenza nell'estate del 1312, allorché nuove truppe guelfe toscane, d'intesa con Robertod'Angiò, vennero inviate a Roma per ostacolarne l'occupazione da parte di Enrico VII di Lussemburgo. Al comando di circa ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] lo stato clericale e nell'anno 1325 ottenne da Robertod'Angiò, che molto stimava il padre del C., la promessa di un canonicato nella chiesa di S. Nicola di Bari, non appena se ne fosse reso libero uno. Non sappiamo quando tale evenienza si sia ...
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BONELLO, Bartolomeo
Ingeborg Walter
Appartenente alla nota famiglia barlettana Bonello e forse fratello del famoso giurista e professore di diritto civile all'università di Napoli Andrea Bonello, il [...] , p. 76; IV-VIII, ibid. 1952-1957; XVIII, ibid. 1964; XX, ibid. 1966, ad Indices; F. Carabellese, Carlo d'Angiò nei rapportipolitici e commercialicon Venezia e l'Oriente, Bari 1911, p. 22; G. M. Monti, Da CarloI a Robertod'Angiò, Trani 1936, p. 25. ...
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ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] guelfa contro Enrico VII, dal quale fu condannato al bando. Sostenne la necessità che Firenze si desse in signoria a Robertod'Angiò; con Iacopo Bardi gliene recò l'offerta, stipulandone le condizioni e la durata per cinque anni (1313). Priore ancora ...
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ANGELO
Francesco Russo
Arciprete di Rossano, di nazionalità greca, fu eletto dal capitolo arcivescovo di quella diocesi nel 1266 e raccomandato a Clemente IV come esperto nell'uso delle lingue greca [...] personale che non in un effettivo tentativo di latinizzazione della liturgia greca.
Il De Rosis afferma che "a sua istanza re Robertod'Angiò ampliò nel 1271 la cattedrale". Ma si tratta di uno dei soliti anacronismi di questo autore, dato che ...
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BARTOLOMEO
Vittorio De Donato
Fu il secondo abate di questo nome del monastero sublacense. Proveniente da Monte Cassino, fu consacrato in Avignone da Giovanni XXII il 5 marzo 1318, quando era abate [...] dal pontefice lettere per il vescovo di Veroli, per l'abate di S. Maria della Vittoria (Marsica) e per Robertod'Angiò, allo scopo di ottenere la restituzione di beni appartenenti al convento sublacense, che per quindici anni era rimasto privo della ...
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BULGARO, Marino
Ingeborg Walter
Nobile ischitano, il B. viene ricordato da Boccaccio, che deve averlo conosciuto personalmente verso il 1328, nel corso del primo soggiorno a Napoli, tra i cortigiani [...] il 1308 era incaricato della costruzione di navi per la flotta reale e nell'estate del 1314 partecipò al seguito di Robertod'Angiò all'assedio di Trapani. "In mari ante Trapanum", il 16 agosto di quell'anno, il re gli confermò una pensione annua ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] procuratore della Provenza per Robertod'Angiò, che, proprio in quell'anno, nel corso della sua lunga lotta con la feudalità piemontese, gli affidava l'incarico (insieme con Giovanni Acquabianca e Giovanni Cabassole) di trattare dinanzi a Giovanni ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] alla Chiesa di Brindisi dei legati pertinenti a quell'Ordine. Nel 1327 viene ricordato tra i consiglieri di re Robertod'Angiò convocati a Napoli per discutere le misure da prendere contro Ludovico il Bavaro disceso,in Italia per l'incoronazibne ...
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