Diplomatico (Torino 1816 - Roma 1890), figlio di Roberto, nella carriera diplomatica dal 1838. Consigliere di legazione a Londra (1848), nel 1849 fu a Parigi per partecipare alle trattative di pace tra [...] Piemonte e Austria. Tornato a Londra, fu ministro plenipotenziario (1850-68). Senatore dal 1871. Ultimo dei T. d'A., fu munifico dispensatore del proprio patrimonio (raccolta di antichità al Museo Civico di Torino; museo Cavassa a Saluzzo). ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] .; è ancora utile A. Vismara, Bibliografia di M. d'Azeglio, Milano 1878.
Fondamentali le ultime edizioni di opere azegliane Emanuele II. Nel 1855 l'A. subentrò al fratello Roberto come direttore della Pinacoteca di Torino e i suoi interessi per ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Napoli (fig. 5), pur privato della Sicilia, con Robertod’Angiò (1309-43) gode di prestigio, alla testa del e le memorie, di cui l’Ottocento è tanto ricco (Pellico, d’Azeglio). Quanto alla lirica, o si rivolge verso il narrativo nella ballata ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] epoca furono Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Massimo D'Azeglio. Nel 1848, sulla falsariga delle costituzioni il modello seriale era stato adottato per es. dalla RIV (fondata da Roberto Incerti e Agnelli nel 1906) per i cuscinetti a sfera, dal GFT ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] sulle ceneri della vecchia Paggi, per iniziativa di Roberto Bemporad l’omonima casa editrice, destinata a meritata maggio 1865, Coi tipi di M. Cellini e C., Firenze 1865.
M. d’Azeglio, I miei ricordi, a cura di A.M. Ghisalberti, Einaudi, Torino 1971 ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] presto caduto, Egidio Albornoz (1353-67), abile organizzatore, Roberto di Ginevra (1375), deciso nel soffocare nel sangue le provvisori, ebbe poi a capo, come commissari regi, M. d’Azeglio, quindi L. Cipriani, infine L.C. Farini, dittatore dell ...
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Gentildonna piemontese (Torino 1793 - ivi 1862), figlia di Carlo Emanuele e moglie (1815) di Roberto Taparelli d'Azeglio, ha lasciato in Souvenirs historiques (1884) una fonte storica preziosa. ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . L’«etnarchia» prospettata da Luigi Taparelli D’Azeglio rimandava a visioni politiche medievali, nelle quali numerose partecipazioni azionarie italiane177 attirò l’attenzione non solo di Roberto Calvi, ma anche di Michele Sindona.
È indubbio che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1847-1848, che ripercorreva il pedigree del programma di Massimo D’Azeglio a partire dalla seconda metà del Settecento. Ma il libro Marc Bloch, collaborò alle «Annales» e vi introdusse anche Roberto S. Lopez, allievo di Caggese e suo). Spesso ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] parte imposta dall’alto, scelta che lo storico Roberto Ruffilli ha giustamente etichettato come «liberal-autoritaria».
Comunque Il gruppo storico dei piemontesi, che discendeva da Massimo d’Azeglio, aveva il suo uomo più rilevante in Quintino Sella ...
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Draghi boy
loc. s.le m. Stretto collaboratore di Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia e già direttore generale del ministero del Tesoro. ◆ Tutto da costruire il rapporto con i Draghi boys, gli uomini del potente direttore generale....
nopartisan
(no-partisan), agg. inv. Che concerne l’interesse collettivo, non considerando gli schieramenti e le parti politiche. ◆ [Henry] Kissinger è entrato subito nei panni del presidente no-partisan telefonando al Segretario di Stato,...