ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] scene italiane, frequenti e invadenti, per il quale R. DeMonticelli riferi di "una trovata forse un po' sconcertante, ma Stabile di Catania curò successivamente le diligenti regie de Iviceré da F. DeRoberto (Lirico di Milano, 1970) dai grandi ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] del genere ‘storico’, sulla scia dei Vicerè di Federico DeRoberto o dei Vecchi e i giovani di Luigi Pirandello. Più in Il Giorno, 24 febbraio 1959 (intervista rilasciata a R. DeMonticelli); L. Aragon, Il Gattopardo e La Certosa, in Rinascita, ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] questa formazione. Altri piccoli rilievi nuovi (cupole, monticelli conici) devono poi la loro origine all'opera sono le principali occupazioni del popolo sardo. In ottobre (su mesi de ledàmini) si concima il campo che per Sant'Andrea sarà seminato; ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] e fil., II (1893), p. 185 segg.; id., Le Miracole de Roma, in Arch. della società rom. di st. patria, 1915; a Barbarano, Vitorchiano, Monticelli, Rispampano, Civitavecchia; la e per il tramontare di quella che Roberto d'Angiò aveva sino allora avuto ...
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SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] Teofilatto, i Crescenzî, i conti Tuscolani, i signori di Monticelli contano infatti numerosi membri delle loro famiglie tra i monaci, il primo libro datato apparso in Italia, pure è il De oratore di Cicerone che deve avere la precedenza. Infatti in ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] per la morte di Roberto Pucci, ma, di fatto testamento, rogato dal notaio Pietro Giovanni Monticelli, istituendo suoi eredi la madre ed i f della corte di Leone X (1514-1516), a cura di V. De Caprio, Roma 1984, pp. 322 s.; G. Bertini, La galleria ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] quale giudice nella vertenza tra un certo Monticelli e sua madre Altarocca. Il 15 ott conti di Bretagna e di Nevers, Roberto di Dreux ed alcuni baroni inglesi 1º nov. 1224 concesse in feudo a Musso de Roppolo alcuni beni posti in San Germano a nome ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] anni, Federico Cesi, marchese di Monticelli, e di tre suoi amici, di poco più anziani: Anastasio de Filiis da Terni, Francesco Stelluti Levi Civita, Achille Loria, Benedetto Morpurgo, Roberto Almagià, Alessandro Della Seta, Marco Fanno, Augusto ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] , insieme a quelle di Monticelli a Firenze, Gattaiola presso Lucca consacrato nel 1340 per volontà di Roberto d'Angiò e della consorte di N. Spinosa, Napoli 1985); E. Bertaux, Santa Chiara de Naples. L'église et le monastère des religieuses, MAH 18 ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] e Ottaviano Crescenzio di Monticelli, tentarono di riprendere un censo annuo; concesse a Roberto il Guiscardo il titolo di duca pp. 261-62; Lanfranci Cantuariensis archiepiscopi Liber de corpore et sanguine Domini adversus Berengarium Turonensem, in ...
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televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...
teopolitica
(teo-politica), s. f. L’intreccio tra istanze religiose e politiche. ◆ Siamo nell’era della «teopolitica». Propongo questo neologismo per definire la tendenza a fondere, o a confondere, religione e politica, che va diffondendosi...