MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] «discepolo de Armanin», intendendo con questo il Romanino. La somiglianza di stile tra i due artisti, quella che Roberto Longhi definiva successive sono la Madonna col Bambino della collegiata di Monticelli d’Ongina (1520 circa) che imita la Madonna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] a Roma il 26 febbraio 1585 da Federico, marchese di Monticelli (poi, dal 1588, anche duca di Acquasparta e, dal Eck e da Della Porta (il cui De distillatione fu pubblicato nel 1608 dai Lincei suggerimento dei cardinali Roberto Bellarmino e Maffeo ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] Roma presso i Cesi: Angelo, marchese di Monticelli, e Pier Donato, cardinale. Subito ne scaturirono al pari del gesuita Roberto Bellarmino, si dichiararono sociale nella prima età moderna, a cura di A. De Benedictis - I. Mattozzi, Bologna 1994, pp. ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] , Napoli 1827; G. Monticelli, B. Marzolla, Difese della città e del porto di Brindisi, Napoli 18322; A. De Leo, Dell'antichissima città Normanna: la chiesa di S. Benedetto a Brindisi, in Roberto il Guiscardo tra Europa, Oriente e Mezzogiorno, "Atti ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] i dintorni di Aix fornirono molti soggetti, e di Monticelli, pittore del Porto vecchio di Marsiglia. (V. suoi successori diretti Carlo II, Roberto e Giovanna, la Provenza fu vis, a la color,
Quar aissi tremble de paor
Cum fai la fuelha contr'al ven. ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] a Carlo II d'Angiò, a Roberto duca di Calabria; Nicolò ambasciatore in Inghilterra 1632-1700), che sottoscrisse primo il decreto de abolendo nepotismo, e Lazzaro (1719-1785), centri notevoli Cortemaggiore e Monticelli nel Piacentino e Roccabianca nel ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] della sinistra, quella, appunto, di Tecchio e quella di Roberto Galli. Il direttore de "Il Tempo", di due anni più giovane di Tecchio, rimanda al contributo di Tiziano Merlin, Carlo Monticelli primo segretario della Camera del lavoro di Venezia ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] francesi, guidate da Luigi di Ligny, Robert Stuart d’Aubigny e Gian Giacomo Trivulzio nella cappella del castello di Monticelli d’Ongina, dovuto a -18, in partic. p. 15, n. 14.
53 Parigi, Institut de France, Ms. A, f. 100r, circa 1490-1492.
54 Libro di ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] musicisti e gli scrittori: Robertde Montesquiou, Reynaldo Hahn, Ernesta Star, Henri de Régnier, Maurice Barrès, Ferdinand d’ogni città d’Italia i Rodin, i Puvis de Chavannes, i Whistler, i Monticelli, i Klimt, gli scultori e pittori più audaci che ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] a votare(101). Il conte Roberto Boldù si fa promotore del maggio 1870, p. 2.
5. Nova guida de Venezia de Sior Tonin Bonagrazia, «Sior Tonin Bonagrazia», 4 p. 37.
141. Tiziano Merlin, Carlo Monticelli, primo segretario della Camera del lavoro di ...
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televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...
teopolitica
(teo-politica), s. f. L’intreccio tra istanze religiose e politiche. ◆ Siamo nell’era della «teopolitica». Propongo questo neologismo per definire la tendenza a fondere, o a confondere, religione e politica, che va diffondendosi...