FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] per la morte di Roberto Pucci, ma, di fatto testamento, rogato dal notaio Pietro Giovanni Monticelli, istituendo suoi eredi la madre ed i f della corte di Leone X (1514-1516), a cura di V. De Caprio, Roma 1984, pp. 322 s.; G. Bertini, La galleria ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] quale giudice nella vertenza tra un certo Monticelli e sua madre Altarocca. Il 15 ott conti di Bretagna e di Nevers, Roberto di Dreux ed alcuni baroni inglesi 1º nov. 1224 concesse in feudo a Musso de Roppolo alcuni beni posti in San Germano a nome ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] , insieme a quelle di Monticelli a Firenze, Gattaiola presso Lucca consacrato nel 1340 per volontà di Roberto d'Angiò e della consorte di N. Spinosa, Napoli 1985); E. Bertaux, Santa Chiara de Naples. L'église et le monastère des religieuses, MAH 18 ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] e Ottaviano Crescenzio di Monticelli, tentarono di riprendere un censo annuo; concesse a Roberto il Guiscardo il titolo di duca pp. 261-62; Lanfranci Cantuariensis archiepiscopi Liber de corpore et sanguine Domini adversus Berengarium Turonensem, in ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] coll. 575-87 e che è riprodotto in Le Liber censuum de l'Église romaine, II, a cura di Paul Fabre-L. Camollia di Siena, di Monticelli presso Firenze, della Gattaiola (29 maggio-25 giugno 1238) per Roberto di Somercote (diacono di S. Eustachio ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] nel convento di S. Piero a Monticelli, presso Firenze, dove rimase per fece visitare dal cardinale Roberto Pucci, che confermò cura di A. Gherardi, Firenze 1890; Lettere ined. di s. C. de' R., a cura di Sisto da Pisa, Firenze 1912; Epistolario, a ...
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televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...
teopolitica
(teo-politica), s. f. L’intreccio tra istanze religiose e politiche. ◆ Siamo nell’era della «teopolitica». Propongo questo neologismo per definire la tendenza a fondere, o a confondere, religione e politica, che va diffondendosi...