GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] E. Gallo, P. Dalle Fosse e il siciliano Giulio DeSimone - di cui pure i due tipografi pubblicarono due opere nel e le sue edizioni romane (1506-1524), in Studi offerti a Roberto Ridolfi, direttore de "La Bibliofilia", Firenze 1973, pp. 16, 20, 95-145 ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] anno in cui firmano un polittico eseguito per Robertode Busto, già conservato in Avignone (Leone de Castris, pp. 178, 310, 313, Tre polittici di L. Memmi, un'ipotesi sul Barna e la bottega di Simone e L., 2, in Critica d'arte, XLII (1977), 151-153, ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] dell'Epulum populi Romani eucharisticon del poetastro Giulio deSimone fecero intorno al 1514 numerosissimi esponenti dell' attuale Vat. lat. 2005, contenente anche l'Historia Hierosolymitana di Roberto di Reims; il 27 sett. 1518 restituì un Corano, ...
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SUGAR, Ladislao
Giuseppe Sergi
SUGAR, Ladislao (László Sugár). – Nacque a Budapest l’11 dicembre 1896, secondogenito di Salomon e di Vilma Goldstein (Mina). Ebbe un fratello maggiore, Jenő (Eugenio).
Nel [...] Nessuno di Edilio Capotosti e Mascheroni, su testo di Antonietta DeSimone, incisa per la CGD da Dorelli con l’orchestra di Francis nel 1960), Quando m’innamoro di Panzeri, Pace e Roberto Livraghi (A man without love, incisa da Engelbert Humperdinck, ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] della SAIA. Ritenuto un valente bizantinologo da Roberto Paribeni, nel giugno 1913 fu aggregato alla passi della ricerca archeologica a Mozia, in La Collezione Whitaker, I, a cura di R. DeSimone - M.P. Toti, Palermo 2008, pp. 21-44; Id., B. P. e ...
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MONTFORT, Giovanni di
Berardo Pio
MONTFORT, Giovanni di. – Nacque poco prima del 1260 da Filippo II signore di Castres, nella Francia meridionale, e da Jeanne de Lévis-Mirepoix. Era ancora minorenne, [...] Il 14 gennaio il re, pur dolendosi per la morte di Simone, ribadì le disposizioni dell’Artois, impose una tregua di tre settimane di Beaumont, passata già nel 1302 a seconde nozze con Robertode Dreux, fu lasciata la contea di Montescaglioso.
Fonti e ...
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RINUCCINI, Cino
Roberto Siniscalchi
RINUCCINI, Cino (Rinuccino). – Nacque a Firenze intorno al 1350, da Francesco, ricco mercante e uomo politico, e da Filippa di Filippozzo de’ Bardi (Ricordi storici..., [...] di Niccolò Frescobaldi per la Terrasanta e lì morì nel 1384, Simone fu imprigionato nel 1398 per insolvenza (Martines, 1961, p. di retorica di alcuni allievi della scuola (tra questi Robertode’ Rossi, amico di Coluccio Salutati e di Leonardo Bruni ...
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SCHÖNBECK, Virgilio
Giovanna Modena
(Virgilio Giotti). – Nacque a Trieste il 15 gennaio 1885, primogenito di Richard (1852-1915), nativo di Kolín in Boemia, arrivato a Trieste nel 1878 per lavorare [...] grazie a mille lire raccolte appositamente dagli amici. Roberto (Bobi) Bazlen lo segnalò a Eugenio Montale Dialogo con i figli durante la campagna di Russia, a cura di A. DeSimone, con introduzione di C. Segre e postfazione di C. Magris, Trieste 2005 ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] sposò Giacomo Panzuti, cancelliere del figlio naturale di Sigismondo, Robertode' Malatesta. Dato che il testo della cronaca s' di Benvenuto da Imola, oltre a due sonetti del senese Simone Serdini, detto il Saviozzo, che aveva servito il padre del ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] Due Sicilie, II, Napoli 1860, p. 403; L. G. DeSimone, Degli Angioini principi di Taranto (1292-1373), Taranto 1866, p. 'Univ. di Napoli, Napoli 1924, pp. 87 s., n. 14; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, pp. 371 s.; R. Weiss ...
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stesa
s. f. Nel gergo della camorra, violenta azione di intimidazione consistente nell’attraversare velocemente a bordo di motorini le vie di determinate zone cittadine, sparando tutt’intorno con l’effetto di costringere le persone a stendersi...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...