GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] i principi cattolici fu la messa al bando del principe elettore Federico delPalatinato da parte dell'imperatore (29 genn. 1621); Spagna), spronato anche dai cardinali Federico Borromeo e Roberto Bellarmino, G. XV decise di riformare il regolamento ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] sicuro il voto di Ludovico di Baviera, conte delPalatinato. Soltanto l'arcivescovo di Colonia, Eberhard II, stata messa in fuga dai Pisani. Il 12 settembre, a Genazzano, Roberto di Laveno consegnò C. e i suoi nobili compagni a Carlo d'Angiò ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] grandi meriti nel potenziare la flotta francese. A Roberto, il terzo, era stata affidata la direzione della da Enrico di Condé e Giovanni Casimiro delPalatinato che avevano invaso la Champagne. Solo la vittoria del giovane duca Enrico di Guisa sugli ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] il 3 sett. 1518), Roberto Latino Orsini, arcivescovo di Reggio, ritenuto esplicitamente filo-francese. Ma, né il discorso tenuto a Oberwesel il 31 marzo 1519 davanti ai tre principi elettori ecclesiastici e al principe elettore delPalatinato, né le ...
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Figlio (Wolfratshausen, Baviera, 1306 - Neustadt 1353) di Rodolfo I di Wittelsbach, ebbe riconosciuto (1329) dallo zio Ludovico il Bavaro, per sé e per i suoi fratelli Adolfo e Roberto I, il possesso del [...] Renano e delPalatinato Superiore. Contemporaneamente fu convenuta l'alternanza nell'elettorato imperiale tra i discendenti di Rodolfo I e quelli di Ludovico, finché nella Bolla d'Oro di Carlo IV (1356) l'elettorato fu assegnato al Palatinato e ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] designato nel marzo 1519 anche il vescovo di Reggio Roberto Latino Orsini, quale nunzio presso i principi elettori. È papa. Ma già a Colonia, nel novembre, l'elettore delPalatinato oppose ai due nunzi notevoli difficoltà all'esecuzione della bolla ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la corona di s. Venceslao e l’elezione di Federico V delPalatinato come re di Boemia, avvenuta il 26 agosto 1619, diede curia, tra cui Paolo Emilio Sfondrati, Giovanni Garzia Mellini e Roberto Bellarmino, e da teologi, con il compito di redigere il ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] campagna. Da Losanna venne poi inviato presso il conte delPalatinato che si era appena offerto come mediatore tra il duca diversi anni. Si recò ancora a Roma alla fine del 1493 per conto di Robert Briçonnet, che a quell'epoca stava per ottenere la ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] posto come medico cittadino, raccomandato dal principe Federico III delPalatinato e da «Odoardus comes Cyconiae», nel quale è da 84 s.; F. Babinger, Marcantonio Pigafetta, in Miscellanea in onore di Roberto Cessi, II, Roma 1958, pp. 89-91, 96; A. ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] un rappresentante segreto al quale essi fossero soggetti; si disinteressò invece della questione dell'educazione cattolica dei figli delPalatino, intento solo a raggiungere un accordo utile con la S. Sede. Di ritorno dall' Inghilterra A. si recava ...
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