PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] aveva ricevuto il mandato da Innocenzo IV di distruggere il castello di Gattedo diRoberto detto Patta (che aveva abiurato il 6 corso del Capitolo generale di Londra del 1335 in seguito al quale giunsero sussidi dalla Francia, dall’Inghilterra, dalla ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] persona a lui strettamente legata, Milone da Cardano, anch'egli antico collaboratore di Oberto da Pirovano e partecipe dell'esilio in Francia. Nel clero di Varese e di Monza, già aderenti a Vittore IV, sostituì membri locali filoimperiali con fidati ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] comprensibile. Saffi, tuttavia, s’impegnò con la moglie alla costruzione di una sensibilità democratica dal basso, partendo dai comuni e dai contesti locali. Di qui, la sua franca ripulsa dei metodi cospirativi, che peraltro non aveva davvero mai ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] dovette occuparsi dei difficili rapporti con la Francia determinati dalla politica ecclesiastica di Luigi XIV. Benché si attenesse anche in questa occasione a criteri di moderazione, la Francia decise contro di lui l'esclusiva per il futuro conclave ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] come attore, fu la visione di Paisà diRoberto Rossellini a fargli decidere istantaneamente di abbandonare il giornalismo e la azzurra (1957), da un romanzo diFranco Solinas, Squarciò.
Ambientata nel mare di Sardegna (la strada azzurra del titolo ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] particolare prendeva in esame i rapporti diRoberto il Guiscardo, Ruggero II e Guglielmo s.; G. Filippone, Le relazioni tralo Stato pontificio e la Francia rivoluzionaria.Storia diplomatica del trattato di Tolentino, II, Milano 1967, pp. 80, 108, 151, ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] , sequestrandone i feudi e facendone sancire la condanna a morte dal Consiglio collaterale.
Recatosi a quel punto in Francia, e poi di nuovo a Venezia per riproporre inutilmente l’alleanza con i francesi, tra il 1552 e il 1553 Sanseverino cercò ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] di Parma il possesso di quella terra. Alla morte diRoberto (1487) Colorno passò al figlio Gianfrancesco e al nipote Robertodi annose liti tra Barbara e le figlie di Giulia. Gli succedette, a Colorno, Giangaleazzo, il quale, rientrato dalla Francia ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] della congiura dei baroni contro il re di Napoli e avvenuta da parte di questo nella primavera la cattura di Raimondo e Roberto Orsini e di Pietro Lalle Camponeschi, un gran numero di baroni si riunì nel castello di Melfi in occasione delle nozze del ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] sul modello di analoghe istituzioni in Francia e Germania, che inaugurò nel marzo del 1908. Di grande importanza e Roberto ingegnere e matematico, mentre la sorella Alice, sposata con Tancredi Galimberti, fu poetessa e scrittrice di buona ...
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film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...