CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] C.-F. Daunou, in Histoire littèraire de la France, XXI, pp. 248 s.). Per la data di nascita di C. si può risalire fino alla prima decade del ). Modellato sui precedenti lavori di Giovanni di Sacrobosco e diRoberto Grossatesta, è una descrizione dell ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] in Studi drammatici, Napoli 1903, pp. 103-9; Nemi, R. B. in Francia, in Nuova Antol., 16 genn. 1903, pp. 364 s.; J. Dornis, Le Revue bleu, XLI (1904), pp. 189-92, 210-14; E. Corradini, Il segreto di R. B., in Il Marzocco, X (1905), n. 1, pp. 1 ss.; M ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] risultò una deliziosa commedia meno sentimentale, più francamente umoristica rispetto alla vena abituale del regista, questo episodio. Il film, con Pilotto e Roberto Villa, sceneggiatura di Patti e Soldati, colonialista nell'ambientazione e nelle ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] aveva ricevuto il mandato da Innocenzo IV di distruggere il castello di Gattedo diRoberto detto Patta (che aveva abiurato il 6 corso del Capitolo generale di Londra del 1335 in seguito al quale giunsero sussidi dalla Francia, dall’Inghilterra, dalla ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] persona a lui strettamente legata, Milone da Cardano, anch'egli antico collaboratore di Oberto da Pirovano e partecipe dell'esilio in Francia. Nel clero di Varese e di Monza, già aderenti a Vittore IV, sostituì membri locali filoimperiali con fidati ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] dovette occuparsi dei difficili rapporti con la Francia determinati dalla politica ecclesiastica di Luigi XIV. Benché si attenesse anche in questa occasione a criteri di moderazione, la Francia decise contro di lui l'esclusiva per il futuro conclave ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] come attore, fu la visione di Paisà diRoberto Rossellini a fargli decidere istantaneamente di abbandonare il giornalismo e la azzurra (1957), da un romanzo diFranco Solinas, Squarciò.
Ambientata nel mare di Sardegna (la strada azzurra del titolo ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] particolare prendeva in esame i rapporti diRoberto il Guiscardo, Ruggero II e Guglielmo s.; G. Filippone, Le relazioni tralo Stato pontificio e la Francia rivoluzionaria.Storia diplomatica del trattato di Tolentino, II, Milano 1967, pp. 80, 108, 151, ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] della congiura dei baroni contro il re di Napoli e avvenuta da parte di questo nella primavera la cattura di Raimondo e Roberto Orsini e di Pietro Lalle Camponeschi, un gran numero di baroni si riunì nel castello di Melfi in occasione delle nozze del ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Settimo giorno, Milano, 24 apr. 1958, p. 51) memore diFrancisco Goya; nello stesso anno prese parte all’occupazione insieme al Fronte d’arte moderna). Contemporaneamente, Enrico Crispolti, Roberto Sanesi, Tadini e Arcangeli includevano Peverelli in ...
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film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...