CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] di s. Bernardino e diRoberto Caracciolo, ma, nonostante l'intenzione, espressa nel Prologo, di ., maggio 1922; S. Fermi, La nuova edizione di un'opera di A. C., in Libertà, 9 maggio 1924; L. DiFrancia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 497-507 ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] la figlia di un re d'Inghilterra sposa del delfino diFrancia, finché i rispettivi regni diFrancia e di Inghilterra verranno Roberto Strozzi, allievo ferrarese di Guarino, nella quale il F. cercava vanamente di difendersi dalle accuse del Valla di ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] presso il re diFrancia nel 1473; ma durante il passaggio delle Alpi si ammalò, tanto che, pensando di essere prossimo alla che, appena tornato in Italia, inviò a Roberto Salviati raccomandandogli di darla a Pico della Mirandola perché la giudicasse ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] attraverso lo zibaldone di Niccolò d'Alife (dignitario della corte diRoberto d'Angiò e di Giovanna I, , Milano 1904, pp. 26 s. n. 3; L. DiFrancia, Un po' di luce sul "Pecorone" di ser G., in Giornale storico della letteratura italiana, LIV (1909 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] giansenisti e antigiansenisti diFrancia. Opera di salda ortodossia cattolica (autorizzata dal papa), ma anche di decisa affermazione dell riproposto nella riedizione della Dottrina cristiana breve diRoberto Bellarmino del 1743. Il veronese accettava ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] dell'abbazia basiliana dei SS. Elia e Anastasio di Carbone, succedendo a Roberto Sanseverino che il pontefice aveva sollevato dall'incarico al 1504, l'anno della morte nell'esilio diFranciadi Federico d'Aragona. Prima della stampa ebbe diffusione ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] non aveva mancato di appoggiarsi a protettori influenti, tra cui primeggiavano il generale dei trinitari Roberto Gaguin, uno futuro Francesco I, con Claudia diFrancia nel 1514 diedero modo al vecchio poeta di comporre un panegirico d'occasione, ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] stata restituita da Roberto Benigni.
La Commedia, infatti, è commedia, è il poema più dialogico di tutta la nostra vi sia stato un Ettore, un Achille e la guerra di Troia, i dodici pari diFrancia e persino re Artù» (I, 49). Opportunamente, Italo ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] non andarono a buon fine per l'irremovibilità del re diFrancia. Tuttavia il C. ottenne nel giugno di raggiungere l'Alviano che si trovava con i suoi carcerieri a Milano e di accompagnarlo nella sua prigionia. Da costui fu però inviato a ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] scrisse La voix humaine, il delirio possessivo di una donna al telefono con l'amante, che Roberto Rossellini filmò nel 1948 (come episodio del autoportrait d'un inconnu. Insignito del titolo di Accademico diFrancia nel 1955 e, nello stesso anno, ...
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film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...