Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Carlo Roberto d’Angiò, ottenne il riconoscimento della sua posizione di primato come «Gran Voivoda di tutto il al re diNapoli e il 10 gennaio 1475 batté Solimano l’Eunuco, giunto in forze dall’Albania. Il possesso della linea del Danubio e di tutte ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Angiò, con il sopravvento di questi ultimi: alla morte di Andrea III, Carlo Robertodi Angiò, dopo lotte diNapoli, regnanti in Ungheria, vi chiamarono molti artisti italiani (cappella del Palazzo Reale di Esztergom, affrescata da Niccolò di ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Robertodi Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] quella a Napoli presso gli Aragonesi, mentre ferveva l'agitazione per una impresa contro i Turchi. Nel '73 sposò Lucrezia degli Albizzi, col favore di Lorenzo, ed entrò in relazione con Roberto Sanseverino conte di Caiazzo, relazione durata ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] di condottiero. A capo di milizie sforzesche e fiorentine sino al 1451, allorché passò al servizio di Ferdinando I re diNapolidi Mulazzano (30 ag. 1469) riusciva ad assicurare a Roberto, successore (1468) di Sigismondo Pandolfo, il possesso di ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] Andrea, marito della regina Giovanna I, invase e conquistò il regno diNapoli, ma il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono diNapoli, non gli concesse l'investitura; L. vi ritornò una seconda volta ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] dei quali alcuni erano intimi della regina. Questa, placata l'opinione pubblica con la condanna di qualche complice, dopo aver amoreggiato con Robertodi Taranto, finì per sposarne il fratello Luigi (1347). Rivendicando i diritti del fratello Andrea ...
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Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] (1447) la guerra, per lui rovinosa, del re diNapoli Alfonso d'Aragona; in essa intervennero come suoi avversarî Atti. Magnifico protettore di artisti e letterati (Basinio da Parma, Roberto Valturio, ecc.), fu egli stesso autore di rime in volgare: ...
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Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in parecchi stati dell'Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente famiglia [...] 1171-1215) al marito Guy de Dampierre; estintosi il ramo maschile dei B.-Dampierre (1249), dopo alcune successioni femminili, Beatrice col suo matrimonio con Robertodi Clermont (1276), sesto figlio di re Luigi IX, dà inizio alla nuova dinastia dei B ...
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Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) diRoberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione di Carlo V a Tunisi [...] riparare in Francia presso Enrico II, mentre i suoi feudi venivano confiscati dalla Spagna. Con lui si estinse il ramo primogenito dei Sanseverino, quello dei principi di Salerno. Fu appassionatissimo di teatro; ne ebbe uno nel suo palazzo diNapoli. ...
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Storico italiano (Ascoli Satriano 1882 - Milano 1938), professore (dal 1918) nelle università di Messina, di Pisa, nel R. Istituto superiore di scienze economiche diNapoli, e infine nell'università di [...] e comuni rurali nel Medioevo italiano, 1907-09; L'alto Medioevo, 1937; Duecento e Trecento, post., 1939). Raccolse le sue lunghe ricerche sul regno angioino del 14º sec., in un'opera, Roberto d'Angiò e i suoi tempi (1922-30), che resta fondamentale. ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...