D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] dei SS. Elia e Anastasio di Carbone, succedendo a Roberto Sanseverino che il pontefice aveva sollevato Scrittori del Regno diNapoli, I, Napoli 1782, pp. 186-98; G. Boccanera, Biogr. degli uomini illustri del Regno diNapoli, I, Napoli 1813, pp. ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] per la festa di Ognissanti del 1553, stampata da A. Blado insieme con l'epistola al neocardinale Roberto De Nobili, di Smalcalda, della quale alla fine pubblicò solo tre frammenti, riguardanti la congiura di Gian Luigi Fieschi, i tumulti diNapoli ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] mancato di appoggiarsi a protettori influenti, tra cui primeggiavano il generale dei trinitari Roberto Gaguin, di stringere amicizia col Sannazzaro, durante il soggiorno parigino di quest'ultimo dopo la morte a Tours nel 1504 di re Federico diNapoli ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] duca d'Angiò ed assistendolo nella spedizione per la conquista diNapoli. Come Luigi d'Angiò, Amedeo VI aveva riconosciuto nello scisma del 1378 il papa di Avignone che era il cugino Robertodi Ginevra. Già nel 1382 poté in seguito a questa alleanza ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] successe sulla cattedra dell'ateneo romano nel 1919, può considerarsi il figlio Roberto, nato a Roma nel 1875, che a Napoli, dal 1920 al 1925, alla facoltà di giurisprudenza, insegnò diritto romano, mostrando larga cultura filologica e storica.
Va ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] i lombardi Giovanni da Legnano, Giovanni Antonio da Brescia e Roberto Maroni, che poi si farà olivetano e sarà noto , passò nella chiesa di Monteoliveto diNapoli (ora S. Anna dei Lombardi) per decorare il coro della cappella di Paolo da Tolosa e ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] contrasti con il potente conte di Loretello, Robertodi Basunvilla, che temeva di essere arrestato per volontà del Le due Italie. Relazioni economiche fra il Regno normanno di Sicilia e i Comuni settentrionali, Napoli 1991, pp. 69, 137-144, 152, 172- ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] d'Aragona re diNapoli gli aveva concesso i ducati di Arce e di Sora, con le terre di Arpino, Fontana, Santopadre arme, si trovò con gli stessi compagni nel territorio di Perugia, a fronteggiare Roberto Malatesta, anche se la fortuna non gli arrise e ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Giovan Francesco Caracciolo, Giovanni Pardo e fra' Roberto da Lecce. Nel 1472 si ammalò di gotta (come egli stesso dichiarerà nel Dé Insediatisi stabilmente gli Spagnoli nel Regno diNapoli, il D. tentò di riavvicinarsi agli ambienti reali, divenendo ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] romane.
Nel settembre 1600 il G. riacquisì alla giurisdizione vescovile napoletana l'abbazia di S. Michele a Procida, di cui era commendatario Roberto Bellarmino.
Morì a Napoli il 14 febbr. 1603 e fu solennemente inumato nella cattedrale, dove il ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...