CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] tre [da chiesa]… Opera prima (dedicate al conte Roberto Antonio Martinengo), che egli fece stampare nel 1693 dall' Dulcinea e Cuoco, Napoli (?) 1715. Festa: IlGiubilo della Salza, Salisburgo 1716. Il Costantino (Zeno e Pariati; musica di Lotti, Fux e ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Antonio Capponi e diRoberto Venturi. Impossibilitato a "castigare" direttamente la "sceleragine" di costoro, a n. 18, 563, 564, 573 s. n. 17; Id., Machiavelli e il tacitismo, Napoli 1972, p. 130; C. Rizza, Peiresc e l'Italia, Torino 1965, p. 121; G ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di Meana, a cui doveva aggiungersi il gruppo di area socialista della rivista milanese Ragionamenti con Roberto , pp. 11, 24 s., 117 s.; A. Höbel, Il PCI di Luigi Longo (1964-1969), Napoli 2010, pp. 59-61; G. Scroccu, Il PSI dall’opposizione al ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] tra Firenze e Napoli.
Tanta attenzione determinò un impegno immediato del L. nell'impresa romana; in previsione di una lunga p. 48). Dall'unione nasceranno tre figli: il primogenito Roberto (2 febbr. 1500), pittore; Giovanni Francesco (15 maggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] e dello Stato, vale l’osservazione di Pier Luigi Porta e Roberto Scazzieri, secondo cui la sua la recente discussione sulle loro idee, in Id., Per una storia illuministica, Napoli 1973, pp. 365-421.
G. Ricuperati, L’epistolario dei fratelli Verri, ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] di dedicare a Margherita di Valois una raccolta di carmi, di cui, morto il Flaminio, il C. curò la stampa presso Roberto Stefano. Durante il conclave seguito alla morte di , di quanto fosse possibile a Napoli, forse anche con l'intenzione di darli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] i «professori» italiani del positivismo, da Pasquale Villari a Roberto Ardigò; seguono nel 1913 il romanzo Un uomo finito; dissimilazioni.
Tra Firenze e Napoli si forma comunque un campo di forze, singolarmente ricco di sfumature e differenze, dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] il 10 marzo 1920. Segue a Roma l’insegnamento geografico diRoberto Almagià, conseguendo, poco più che trentenne, la cattedra delle piante da zucchero in Italia, Napoli 1955.
Questioni di geografia, Napoli 1964.
Calabria, Torino 1965.
I valori ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] a Napoli durante la pestilenza e che ne avesse profittato per saccheggiare le abitazioni abbandonate il B. rispose sdegnato di non un rito d'obbligo.
Verso la metà del 1661 è Roberto Southwell, reduce dal grand Tour, a rendergli omaggio. Con ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] una pesante stroncatura da parte dell'autorevole voce diRoberto Longhi (1919), che tuttavia descrive mirabilmente il le personali in Italia durante gli anni Cinquanta: a Genova, Napoli, Roma, Torino e Milano, con un ritmo crescente che arrivava ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...