BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] con accentuazione di tratti morali, e non di rado con toni di affetto. Così nell'Amorosa Visione, composta poco dopo il ritorno da Napoli a Firenze, il poeta ravvisa fra la schiera degli avari - dopo il gruppo dei prelati, dopo il re Roberto d'Angiò ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] Gonzaga si mostrava sempre meno disposto a seguire le direttive della Repubblica. Condusse fiaccamente la campagna nel Regno diNapoli ed accordò ai Francesi una resa che ai Veneziani sembrò troppo vantaggiosa. A Venezia lo scontento e la diffidenza ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] sorella, in via Ripetta 70 (Roma, Archivio Roberto Felici, lettere del vescovo di Cagli e Pergola Bonifazio Cajani, in data 22 partenopeo G.B. Vico diNapoli, onorificenza che da quell'anno è documentata sui cartoni di supporto delle sue fotografie. ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] il 13 settembre, venne catturato a San Roberto in seguito al tradimento di Francesco M. Musolino.
Fu condannato a 32 s., 38, 40; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno diNapoli, Milano-Roma-Napoli 1912, pp. 23, 121 s., 319 ss., 378, 381, 385; ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] che mancava alla sua carriera, il S. Carlo diNapoli. In questa città risiedette per lunghi periodi fino al Roberto il diavolo (1840) e GliUgonotti (1841) di G. Meyerbeer a La regina di Cipro di J. Halévy (1842), o ancora Il franco cacciatore di ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] della Madonna dell'umiltà, conosciuta da G. forse attraverso l'esempio della Madonna diRobertodi Oderisio nella chiesa di S. Domenico a Napoli. I due santi, rappresentati in proporzione ridotta rispetto alla scena centrale, sono stilisticamente ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] per desiderio di Federico II, accolse sotto la sua particolare tutela l'università diNapoli al fine di garantime da adottare contro i ribelli di Rocca Alberici e dove, insieme ai giudici della Magna Curia Simone e Robertodi Tocco, portò a termine ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] sentenza del 18 nov. 1313, dalla commissione d'inchiesta nominata dal nuovo vicario pontificio in Ferrara, il re diNapoliRoberto d'Angiò, per far luce sulla tragica vicenda. Riconosciutolo innocente, la commissione provvide anche a far restituire ...
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LAURO, Robertodi
Berardo Pio
Figlio diRoberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] ad allora amministrate da Roberto Capomazza. Tra il 1150 e il 1159 fu nominato conte di Caserta e divenne uno Comuni dell'Irpinia, III, Lauro e i casali, a cura di B. Figliuolo - P.G. Recupido, Napoli 1983, pp. 9-12; E. Cuozzo, Catalogus baronum. ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] e con le altre città guelfe toscane, con il re diNapoli e con la Chiesa. Con Firenze si giunse rapidamente alla pace di Montopoli del 12 agosto, anche se non mancò l'opposizione di alcuni irriducibili "ghibellini". L'anno seguente fu stipulata la ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...