BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] Capua, dove li attendeva Ferrante. Il tentativo pontificio in soccorso dei baroni fallì però completamente: il re diNapoli non aveva alcuna intenzione di ritornare sui processi imbastiti contro i ribelli in fretta e furia, il primo dei quali, con l ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] Roberto. Gli anni Venti segnarono un profondo rivolgimento nella ricerca spirituale di Pappacena che aderí al movimento antroposofico (Venti anni di in Val di Pesa 1933).
Dal 1936 e fino al 1943 Pappacena insegnò al liceo Umberto I diNapoli: sono ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] di Onorato Caetani, sotto la protezione della regina diNapoli Giovanna I - elessero un nuovo papa nella persona del cardinale Robertodi Ginevra (Clemente VII). Gli inviati del re di . 35 ss.; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, I, ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] .), I, Firenze 1979, p. 189; M. Causa Picone, ibid., p. 390; R. Middione, in Il patrimonio artistico del Banco diNapoli. Catal. delle opere, Napoli 1984, pp. 106-09; G. Cautela, ibid, p. 430; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon: VI, p. 23 (sub voce ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] cui, secondo l'accusa, egli si sarebbe considerato vicario a Napoli) ed ebbe dalla sua parte il re Roberto e molti dei notabili della corte angioina diNapoli e della Provenza che intervennero in suo favore con lettere e testimonianze. L'assoluzione ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] ricondurre al tradimento perpetrato dal castellano di Tufo, Robertodi Montescaglioso, ai danni di G., suo parente. A ogni il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Napoli 1989, pp. 618 s.; W. Schütz, Catalogus comitum. Versuch ...
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BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] , I serie f. LXX, n. 30, LXXI, n. 10, LXXII, n. 76; Trentasette lettere di F. Babbi, agente mediceo alla Corte diNapoli al duca di Firenze (25 sett. 1549-18 ott. 1550), a cura di F. Palermo, in Arch. stor. ital., s.1, IX (1846), pp. 117-140; G ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] il cardinale Cesare Baronio, Roberto Bellarmino, Ippolito Galantini e lo stesso Filippo Neri.
All'età di trentatre anni il F. era nota nel Regno diNapoli, "dei Franciotti", testimonia l'importanza della sua predicazione. A Napoli il F. pubblicò, su ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] conoscere la sua buona disposizione a scendere in campo contro i lanzi, a condizione di esserne autorizzato nientemeno che dal viceré diNapoli, don Ugo de Moncada che aveva concluso una tregua con Clemente VII. Tanto generosa offerta non poté avere ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] ), il B. fu posto sotto la tutela di Raffaello Chelli e diRobertodi Niccolò Martelli; nel 1467 egli e il fratello di una storia de' volgarizzamenti d'opere greche nel sec. XV, Napoli 1896, pp. 83 ss., 195 ss.; A. Della Torre, La prima ambasceria di ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...