CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] diRoberto d'Angiò re di Sicilia, vennero copiati e splendidamente miniati i due volumi dello Speculum historiale di Vincenzo di p. 34; F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli 1266-1414, Roma 1969; E. Galasso, Oreficeria medioevale in ...
Leggi Tutto
ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] di Savoia, il conte Madruzzi, ed ebbe così modo di avvicinare, sia pure nel fastoso ambiente della corte, eminenti uomini della Chiesa, Roberto loro vescovo: istanza che fu affiancata dalla città diNapoli. Dopo diverse interruzioni della causa, il 29 ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] avanzata del gruppo antigesuitico che si opponeva alla beatificazione diRoberto Bellarmino. Alla morte del card. Corradini, al quale nunziatura aveva saputo accattivarsi le simpatie di quella corte e dei Borboni diNapoli; ma Vienna gli preferiva i ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] , un memorandum che il grande studioso inglese e vescovo di Lincoln, Roberto Grossatesta, aveva poc'anzi consegnato a tre cardinali e nei pressi della basilica di S. Pietro un palazzo e una torre e comprando dei vigneti.
I. IV morì a Napoli il 7 dic. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] All'origine c'era la successione, nel 1343, di Giovanna al trono del nonno Roberto d'Angiò. Sovrano del Regno, il papa passò fra le braccia di Luigi di Taranto, mentre un'armata ungherese marciava su Napoli con il pretesto di vendicare il regicidio e ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] IV e dalla moglie Agnese, da Roberto il Guiscardo e dalla sua consorte e anche da Mauro di Amalfi. Lo stesso D., nel (Studi di arte medievale, 3), Roma 1991; G.M. Iacobitti, S. Abita, La basilica benedettina di Sant'Angelo in Formis, Napoli 1992; L ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] appetito, ottenuta mediante il conseguimento del bene; nella definizione diRoberto, la scienza attiva è la parte della filosofia che modernorum, édité par Jean Jolivet et Alain De Libera, Napoli, Bibliopolis, 1987, pp. 279-295.
Hugonnard-Roche 1984 ...
Leggi Tutto
Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] tragico episodio di Maria Stuarda, gli inglesi dichiarano di aver scoperto il fiorentino Roberto Ridolfi partecipare Spazio urbano e organizzazione economica nell’Europa medievale, a cura di A. Grohman, Napoli 1994, pp. 99-126.
6 M. Rivero Rodríguez ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] , allora a capo dell'Ordine dei frati minori, è attribuito da tempo il testo di una lettera indirizzata a frate Gregorio da Napoli, Ministro della provincia minoritica di Francia, in cui egli prospettava in maniera esplicita, per la prima volta, l ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] teorie della l. degli altri ottici medievali come Roberto Grossatesta, Witelo e Giovanni Peckham (sec. 13°), 245ss.; Guido Guinizzelli, Poesie, in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Milano-Napoli 1960, II, pp. 447-485:469; Dante Alighieri, Le ...
Leggi Tutto
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...