ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] i corsi di logica del di Cosimo e dididi tradurre le vite di Annibale e dididi giustizia, e la sua figura di capo di stato e di filosofo fu onorata da Cristiano di lo minacciò di arresto per di Pisa, 1476; capitano didi (1466), Roberto (1467), ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno diNapoli, si [...] ), vi conveniva con i fratelli e Roberto Sanseverino (figlio di una sorella di Muzio Attendolo) per farne la base dei proprî intrighi, appoggiato dal re diNapoli, che lo investiva del ducato di Bari (1479). Ottenuto di poter rientrare in Milano e ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] ; inviò aiuti a Lucca, minacciata dai Fiorentini. Ma la coalizione di Ludovico il Bavaro, di papa Giovanni XXII e Roberto d'Angiò re diNapoli rese effimero il suo dominio. Nella dieta di Rense (1346), contro Ludovico il Bavaro riuscì a far eleggere ...
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Duca di Calabria (Napoli 1298 - forse ivi 1328). Figlio diRoberto re diNapoli, nel 1316 sposò Caterina vedova di Arrigo VII (m. 1323). Nel 1324, sposò, dopo aver ottenuta una dispensa papale, la cugina [...] signore dai Fiorentini per dieci anni, cercò di stabilire in Toscana un saldo sistema filoangioino facente centro a Firenze; perciò nel 1326 si fece concedere i pieni poteri. Poco dopo tornò a Napoli, chiamato dal padre che si preparava a contrastare ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] un secolo e mezzo, le sorti della P. a quelle del reame diNapoli, conquistato da Carlo nel 1266. Sotto gli altri sovrani angioini (Carlo II, Roberto, Giovanna I) si ebbe la cessione di Avignone e del Contado Venassino, fatta al papato, che pose la ...
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Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] posseduto da Roberto I d’Albion e da lui discese Folco I padre di San Maiolo, IV abate di Cluny. Suo cugino Rainaldo, di forza prodigiosa, antenata di Amelio, era discendente di Carlo Magno. Gli Agaldo di Corbano furono iscritti ai Seggi diNapoli del ...
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Vivarelli, Roberto. – Storico italiano (Siena 1929 - Roma 2014). Figlio di un militare fascista caduto in Jugoslavia nel 1942, ha aderito giovanissimo alla Repubblica sociale italiana arruolandosi nelle [...] Firenze, ha svolto attività post-dottorale alla University of Pennsylvania e all’Istituto Italiano di Studi Storici diNapoli, sotto la guida di F. Chabod e di G. Salvemini; dal 1967 ha conseguito la libera docenza in Storia contemporanea e dal 1972 ...
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Capostitite della casa fu Giovanni, conte di Gravina (m. 1335), figlio di Carlo II d'Angiò. Da Giovanni nacquero Carlo, che sposata Maria sorella di Giovanna I diNapoli, finì tragicamente nel 1348 (v. [...] d'); Luigi, che, ribelle a Giovanna I, morì prigioniero nel 1362; Roberto che cadde a Poitiers (1356) combattendo contro gli Inglesi. Da Luigi nacque Carlo III, che nel 1381 divenne re diNapoli. Da Carlo III nacquero Ladislao, re dal 1386 al 1414, e ...
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Figlio (m. Rimini 1317) di Malatesta II da Verucchio. Col fratello Gianciotto, operò contro i ghibellini della Romagna affermando solidamente la signoria, e combattendo anche contro i Malatesta di Sogliano, [...] che umiliò con l'aiuto diRoberto d'Angiò re diNapoli. Succeduto al padre (1312), tenne per sé Rimini, cedendo Cesena al nipote Uberto, e Pesaro, Fano e Senigallia al fratellastro Pandolfo I. È il "Mastin nuovo" di Dante (Inf. XXVII, 46). Ebbe il ...
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Capitano del popolo (sec. 13º-14º) a Genova; durante le lotte tra guelfi e ghibellini al principio del sec. 14º, riuscì a farsi nominare, insieme con C. Fieschi, capitano del popolo (1317). Non potendo [...] ghibelline dei Doria e degli Spinola, aiutati anche dagli altri ghibellini dell'Italia settentr., cedette il potere a Roberto d'Angiò, assicurando così il predominio politico alla sua famiglia e ottenendo feudi e possessi nel Regno diNapoli. ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...