ADORNO, Giovanni
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante Giustiniani, seguì le vicende del fratello Agostino fin dal 1467; quando questi fu governatore di Genova per lo Sforza (1488-99), tenne [...] re diNapoli, in confidenza con il segretario di quello, ma sempre fedele allo Sforza. Sembra morisse nel 1500 a Napoli.
Aveva sposato Eleonora, figlia diRoberto Sanseverino: sua figlia Violante fu moglie di Bernardo di Savoia, signore di Racconigi ...
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ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] in cambio Sorrento e Castellammare di Stabia.
Allevato a Napoli, ove il padre aveva per lui iniziato la costruzione d'un palazzo a Santa Lucia, nel 1310 venne dal fratello Roberto indicato a Filippo il Befio, re di Francia, per un matrimonio con ...
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ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] la Lunigiana passò in Toscana con Roberto Sanseverino, combattendo sotto le mura di Pisa e passando poi a sostenere i Senesi ribelli contro Firenze (1479). In quello stesso anno, tornato a Napoli, ebbe l'onore di poter unire al nome del suo ...
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AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] da Montefeltro. Il 30 ag. 1469 si distinse nella battaglia di Ceresolo (Rimini), in cui un esercito di coalizione radunato da Napoli, Milano, Firenze in aiuto diRoberto Malatesta, sconfisse le truppe di Paolo II.
L'A. morì nel luglio del 1470.
Fonti ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università diNapoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] Roberto d'Angiò, che, proprio in quell'anno, nel corso della sua lunga lotta con la feudalità piemontese, gli affidava l'incarico (insieme con Giovanni Acquabianca e Giovanni Cabassole) di diplomatiche di Giovanna I, regina diNapoli e Carlo III di ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Silvano Borsari
Duca di Montalto, figlio naturale di Ferdinando I, re diNapoli, e di Diana Guardato.
Dei numerosi figli naturali di Ferdinando I, ve ne erano due che avevano [...] tali feudi furono assegnati a Roberto Sanseverino, figlio di Giovan Francesco. Malgrado ciò, la d'Aragona nel Regno diNapoli, Napoli s. d. [ma 1667], pp. 74-77; N. Barone, Le cedole di tesoreria dell'Archivio di Stato diNapoli dall'anno 1460 al ...
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ACCONCIAIOCO, Lorenzo
Mario Del Treppo
Nato a Ravello, giurisperito, consigliere e familiare del re, nel 1304 gli fu affidata un'importante causa tra la Curia regia e il signore di Malpignano (Otranto), [...] d'Angiò-Acaia, principe di Taranto. Diacono della chiesa maggiore diNapoli nel 1322, era in quell'anno anche Maestro Razionale a Bari e il re gli affidava le vendite del sale della Puglia. Nel 1327 Roberto d'Angiò lo nominava Maestro Razionale ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi diRoberto d'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] Roberto e suo padre vollero servirsi assai presto del fanciullo per i loro piani politici in Oriente. Fu perciò promesso prima a Matilde di Hainaut, figlia di Isabella didiNapoli nella rotta di Montecatini" (edita a cura di E. Teza in Rime di M ...
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ACCIAIUOLI, Acciaiuolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Guidalotto e di Pera di Pier Manzuoli. Incerta la legittimità della nascita, come lo sono altri dati della sua biografia. Ricordato come testimonio [...] Angiò e Firenze guelfa. Capo della succursale diNapoli della compagnia Acciaiuoli, ne fondò altre a Barletta, in Acaia, nel Levante ed in Barberia e fece prestiti a Roberto d'Angiò, ricevendone cariche di corte (1333) -consigliere e ciambellano - e ...
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AIMONE d'Arienzo (de Argentia)
Mario Del Treppo
Uomo d'arme normanno, della famiglia dei conti d'Acerra che, al tempo di Riccardo II, principe di Capua, era già notevolmente consolidata nell'agro aversano, [...] di Capua; infatti, durante il conflitto scoppiato tra Robertodi Capua e Ruggero, egli stette dalla parte di 239; VI Neapoli 1861, p. 41; A. Gallo, Codice Diplomatico Normanno d'Aversa, I, Napoli 1926, p. 24 n. 16 e p. 82 n. 47; F. Ughelli-N. Coleti, ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...