GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] del re diNapoli, Carlo II d'Angiò, fu trasferito alla sede diNapoli. Da questa data il nome di G. compare frequentemente sia in lettere di Carlo II e di suo figlio Roberto, sia in documenti di Bonifacio VIII, di Benedetto XI, di Clemente V ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] diRoberto Longhi).
La visita del cardinale Taverna, già citata, costituisce un punto di riferimento cronologico anche per la cappella di della sua pala in S. Nicola alle sacramentine diNapoli, per qualche verso tanziesca (E. Borea, Considerazioni ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] d'Oriente Baldovino.
Il D. fece ancora parte del Consiglio di reggenza alla fine del 1275, quando Carlo I si recò di nuovo a Roma affidando il Regno a Roberto d'Artois. Prima di lasciare Napoli, Carlo il 25 dicembre dispose che una copia dei registri ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] 1994; V. Pica, Lettere a Federico de Roberto, introduzione e note di G. Maffei, Catania, 1996; V. Pica, «Votre fidèle ami de Naples». Lettere a Edmond de Goncourt. 1881-1896, a cura di N. Ruggiero, Napoli 2004.
S. Samek Lodovici, Storici, teorici e ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] fu tra gli uomini d'arme diRoberto Sanseverino al servizio della Repubblica di Genova, presumibilmente partecipando con lui alle prestare a Pandolfo Collenuccio, lo storico del reame diNapoli, una preziosa cronaca aragonese che poi il Collenuccio ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] Milano e Venezia) da un lato, papa, re diNapoli e Repubblica di Siena dall'altro. Affinché l'azione del G. risultasse Roma, ove si trovava il duca di Calabria, impegnato in operazioni militari contro Roberto Malatesta da Rimini, capitano delle truppe ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] parte al concorso per un posto gratuito nel collegio di musica del conservatorio di S. Pietro a Majella diNapoli, ma non superò la prova di basso armonizzato e fu respinto. Tuttavia i saggi di composizione da lui presentati suscitarono l'interesse ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] dell'intera famiglia reale.
Il C. ricoprì un ruolo non trascurabile nelle travagliate vicende del Regno diNapoli sotto Roberto e Giovanna I. Uscito da una famiglia tradizionalmente vicina alla monarchia, egli costituiva per le dignità ecclesiastiche ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] regno di Enrico VI: accompagnò il sovrano anche durante l'assedio diNapoli difesa da Riccardo di Acerra per conto di Tancredi. suoi possedimenti, dove nel luglio 1211 rinnovò al vescovo Robertodi Fondi un privilegio concesso da suo padre al vescovo ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] all'altezza delle difficoltà insite nella messinscena di un classico. Gui lo volle con sé al teatro di Corte diNapoli per la regia di due riesumazioni, il Don Chisciotte della Mancia di G. Paisiello e La locandiera di P. Auletta, e per Ilturco in ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...