BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] dei legati pertinenti a quell'Ordine. Nel 1327 viene ricordato tra i consiglieri di re Roberto d'Angiò convocati a Napoli per discutere le misure da prendere contro Ludovico il Bavaro disceso,in Italia per l'incoronazibne imperiale. Morì prima ...
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ANTONIO di Montesantangelo (Antonius de Monte)
Riccardo Capasso
Frate domenicano, originario di Montesantangelo (Foggia); nel 1285, insieme con fra' Perrone "de Aydona", fu inviato da papa Onorio IV [...] possibilità di indurre i Siciliani ad una generale rivolta contro il dominio aragonese, respinse il loro progetto. I due frati non si dettero per vinti e, recatisi a Napoli, sottoposero il loro piano a Gherardo da Parma legato apostolico e a Roberto ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] , vescovo di Minori. L'Ughelli, senza precisare la data, afferma che A. fu consigliere di re Roberto. Nel Istoria dell'antica repubblica di Amalfi, I, Napoli 1724, pp. 153, 294; M. Camera, Memorie storico-diplomatiche di Amalfi, I, Salerno 1876 ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giulio
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli nel 1546 da Giovan Girolamo e Margherita Pio. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma, dove si fece notare ben presto negli [...] . Il 19 sett. 1568 fu mandato da Pio V, come nunzio straordinario, a Madrid per trattare, oltre che di particolari questioni di giurisdizione ecclesiastica, del problema della confessione augustana e della bolla della crociata. Aveva anche istruzioni ...
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Predicatore francescano (Lecce 1425 circa - ivi 1495). Dapprima osservante, poi (dal 1454) conventuale, nel 1457 fu inviato da Callisto III a predicare la Crociata in Lombardia e nel Monferrato; predicò [...] a Genova e dal 1470 sempre più nell'Italia meridionale (specialmente a Napoli e a Lecce), dove strinse stretti legami con la casa d'Aragona sermoni in latino e in volgare, che ci restano di lui, rendono troppo scialba idea della sua accesa eloquenza ...
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Teologo ed ecclesiastico italiano (Napoli 1921 - Roma 2015). Gesuita, sacerdote dal 1950, dopo aver insegnato nella facoltà teologica San Luigi diNapoli nel 1956 entrò nel collegio degli scrittori della [...] e rivolgendo una particolare attenzione ai temi dell'ecumenismo. Direttore generale della Radio Vaticana (1973-85), durante il pontificato di Giovanni Paolo II ha spesso accompagnato il papa nei suoi numerosissimi viaggi, dei quali tra il 1982 e il ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...