BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] campo opposto, mentre con i Fiorentini rimanevano i suoi figli Roberto e Sigismondo. Fu forse questo fatto che indusse i . 1498, da una lettera inviata da Firenze all'oratore di Faenza in Venezia, che "il ducha di Milan et fiorentini haveano ...
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SESSO, da
Marco Cavalazzi
SESSO, da. – Famiglia reggiana, prese nome dall’omonima località posta pochi chilometri a nord-ovest della città di Reggio Emilia.
La prima menzione certa di un suo esponente [...] risale solo al 1244, quando il podestà dei mercanti Roberto Lupicini, della pars ecclesiae, venne percosso a Reggiolo da e alcuni loro alleati risultavano al confino nella città di Faenza e da qui vennero poi obbligati a spostarsi nel territorio ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] episodi: il rapimento di Maddalena di San Severino, primogenita di Roberto Ambrogio, a opera di Giulio Cesare de’ Rossi, fratello del diversi uomini; concorso nella fuga di un eretico di Faenza (fatto che non ebbe riscontro nella sentenza); corruzione ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] Borgia. La stessa sorte toccò a Cesena, Imola e Faenza, mentre Rimini, spalleggiata dalle truppe di Bartolomeo d'Alviano del papa. A garanzia dell'accordo, il M. consegnò i figli Roberto e Annibale come ostaggi. I due vennero liberati il 30 ott. 1522 ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] , a Ferrara, e Astorgio Manfredi, signore di Faenza. Nell’autunno 1401 svolse un incarico diplomatico a Mantova della Repubblica. Nel novembre di quell’anno il M. e Roberto Morosini ricevettero l’incarico di trattare la pace con Sigismondo, poiché ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] il S. Uffizio aveva inviato una lettera agli inquisitori di Faenza e Bologna per cercare negli archivi dei loro tribunali, per inviarne del tempo. Basti ricordare che nel 1619 con Roberto Bellarmino analizzò gli scritti di Cesare Cremonini (Mayer, ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] ’Este, Guido da Polenta, Pandolfo Malatesta, Rodolfo da Varano, Roberto da Camerino).
Pochi mesi dopo, il nuovo pontefice Gregorio XI 1389; Francesco Uguccione da Urbino, vescovo prima di Faenza, poi di Benevento, infine di Bordeaux, cardinale dal ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] a metà fra la società di mutuo soccorso e il circolo politico.
In quegli anni Forlì costituiva, con Faenza, il centro propulsore dell’opposizione liberale carbonara: eredità diretta del successo che le idee rivoluzionarie e napoleoniche avevano ...
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SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] ’assedio della città mossi dalle truppe bretoni del cardinale Roberto di Ginevra: in questo periodo si unì al seguito di vita furono funestati da varie sventure: durante la podesteria di Faenza (1396) fu derubato da due suoi servitori; nell’agosto ...
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RAINALDI, Girolamo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Girolamo (Geronimo). – Nacque a Roma nel 1570 dal pittore Adriano da Norcia, console della compagnia di S. Luca (nel 1589 «Adrianus q[uonda]m Hieronimi [...] , 2015, pp. 328, 330), ma ancora dei sodi depositi dei cardinali Roberto Bellarmino al Gesù (1622-24) e Paolo Emilio Sfondrati a S. Cecilia accomuna i diversi standard delle chiese gesuitiche di Faenza e di Bologna, né l’ariosa articolazione della ...
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