MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] con grandi onori il 3 febbr. 1504 a Faenza, dove iniziò la vita coniugale, che trascorse senza si parla evidentemente della M.); B. Baroni, D. Malatesti figlia di Roberto il Magnifico sposa di Giovanbattista Caracciolo, in Le donne di casa Malatesti, ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] fu nel 1401 alla difesa di Brescia contro Roberto, duca di Baviera e re dei Romani, Pandolfo Malatesta e negli anni successivi fu il suo luogotenente, Martino da Faenza, a comandare la guarnigione di Verona. Manca ogni altra notizia sul ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] Guglielmo d'Altavilla, capeggiata dal cugino del re, il conte Roberto III di Loritello. Fu per questo motivo privato della sua carica autunno del 1241 portò aiuto a Federico nell'assedio di Faenza. Nel 1242 marciò contro Perugia, che si era alleata ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] prendere a Urbino la promessa sposa Dorotea, figlia di Roberto Malatesta, nata nell'aprile del 1478 e dama di morto nel 1502, gli aveva lasciato in eredità.
Il C. rimase a Faenza fino all'agosto di quell'anno, quando fu chiamato a Venezia perché ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] dell'anno.
Nella primavera del 1185 i contrasti interni di Faenza offrirono a B. un'altra occasione di intervenire in più tardi all'inizio del 1193, sposò la vedova del conte Roberto di Caserta.
Nella primavera del 1193 Tancredi di Lecce finalmente ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] di Rimini fra Paolo II, alleatosi con Venezia, e Roberto Malatesta, sostenuto da Milano, Napoli e Firenze, nel maggio alcun valore.
Nei primi mesi del 1478 il C. fu inviato a Faenza per una controversia sorta fra gli abitanti di Cotignola e quelli di ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] volta nelle fonti nel 1440, allorché è ricordato come sindaco della comunità di Bologna in occasione del compromesso concordato con i Manfredi di Faenza, per la ricostruzione della chiusa del Serino a comune vantaggio dei territori di Bologna e di ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] , come Ruggiero Sanseverino, Fulco di Puyricard. e Roberto di Laveno, che garantirono per lui, poté ottenere carica il 1º genn. 1271 succedendo a Pietro Visconti da Faenza. Nella carica di podestà, oltre a sovrintendere alla normale amministrazione ...
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BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] ed agli ordini di Giulio da Varano e poi di Roberto da Sanseverino il B. partecipò alla sfortunata campagna per la Repubblica: il B. partecipava così all'occupazione di Faenza ed agli altri principali episodi di questa spregiudicata iniziativa ...
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ALIDOSI, Bertrando
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Nacque da Roberto, signore e vicario pontificio di Imola, nella prima metà del XIV secolo. Alla morte del padre (1362), rivendicò con le armi, contro il fratello maggiore Azzo, [...] del vicariato. Nel luglio dello stesso anno allargò la sua sfera d'influenza, appoggiando Astorgio Manfredi nella riconquista di Faenza, sgombrata dalle milizie dell'Acuto. Scoppiato nel 1378 lo scisma, l'A. rimase fedele al papa romano, Urbano VI ...
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