RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] i prezzi del marmo e di aumentare del 10% le paghe degli operai.
Ricci era ormai il ras di Carrara, come RobertoFarinacci a Cremona, Italo Balbo a Ferrara, Mario Giampaoli a Milano, Cesare Maria De Vecchi a Torino, Dino Perrone Compagni a Firenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di grande avanzamento della scienza, della vittoria della [...] alla massoneria (ormai poco esoterica, ma volta al “profano” della politica) dei ras squadristi, da Italo Balbo a RobertoFarinacci .
Meno nota è la presenza di questa cultura, in genere di derivazione massonica, nella cultura politica della sinistra ...
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PEDERZINI, Giovanna Elisabetta Anna
(in arte Gianna
Giancarlo Landini
). – Mezzosoprano, nacque a Vò Sinistro d’Avio (Trento) il 10 febbraio 1900, da Bartolomeo, negoziante nato a Caprino Veronese [...] S. Francesco d’Assisi con Eugenio Fontana, funzionario dell’Istituto Luce (si separarono presto). Divenne l’amante di RobertoFarinacci, gerarca fascista, figura chiave del regime. La storia d’amore, sulla quale la Pederzini seppe tenere il massimo ...
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OSIO, Arturo
Maurizio Pegrari
OSIO, Arturo. – Nacque a Bozzolo (Mantova) il 23 giugno 1890 da Alessandro, maresciallo dei carabinieri, e da Giovanna Giani.
Nel 1897 la morte del padre, a Trezzo d’Adda, [...] al fascismo. Grazie all’amicizia con Enrico Maria Varenna, presidente della Federazione editori molto legato a RobertoFarinacci, Benito Mussolini lo nominò direttore generale dell’Istituto nazionale di credito per la cooperazione (progenitore della ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] il 12 giugno alla stazione Termini, fu difeso, nel processo celebratosi a Chieti nel marzo del 1926, da RobertoFarinacci, e condannato, in una sentenza che stabiliva la non premeditazione e la preterintenzionalità del delitto, a soli cinque ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] momenti poteva interessare l'espressione di opinioni diverse da quelle ufficiali. Così Il Regime fascista, diretto da RobertoFarinacci ed espressione del fascismo più intollerante ed estremista; il Corriere padano (dir. N. Quilici), pubblicato a ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] una nipote del direttore, figlia del caporedattore Ludovico Sartorelli — si appoggiano, come avvocato, niente meno che a RobertoFarinacci e al suo collaboratore locale avvocato Giovanni Zironda; e sono in grado, quando gli attacchi si fanno più ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] universo politico e culturale, buona parte del quale finì poi col confluire nel nascente fascismo. Basti pensare a figure come RobertoFarinacci, che era stato iniziato in una loggia di Cremona nel 1915 e che anche dopo l’avvento del regime avrebbe ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] il fascismo», scrisse il 3 agosto (ibid., p. 82). Ma i capi dello squadrismo padano, Dino Grandi, Italo Balbo, RobertoFarinacci, rifiutarono di disarmare il fascismo e non solo contestarono a Mussolini l’autorità di capo, ma non gli riconobbero ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] i quali subisce in prima persona la violenza fascista, particolarmente dura nella sua Cremona controllata dal ras RobertoFarinacci, pur continuando a propugnare un fronte unico dei lavoratori per resistere all’offensiva fascista (ma un accordo ...
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