Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] . Tale pubblicazione – mirante a umiliare Gentile – a sua volta esporrà il filosofo agli attacchi della stampa repubblichina (da RobertoFarinacci a Ezio Maria Gray) che lo dipingerà come traditore da sempre: per aver protetto degli antifascisti nell ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] settembre Preziosi ne divenne direttore. Risale ad allora l’avvio del legame con il futuro segretario del PNF, RobertoFarinacci.
Ma continuavano i conflitti. A partire dal marzo del 1923, Preziosi s’era imbarcato in una violenta polemica contro ...
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MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] le dichiarazioni a favore del fascismo durante la vicenda Matteotti e in occasione delle polemiche di Benito con RobertoFarinacci, che lo coinvolsero in alcuni casi anche direttamente. Lo sguardo e le parole di Mussolini appaiono spregiudicate ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] con l’affresco i maggiori artisti italiani, ma suscitò un vespaio di polemiche sul quotidiano Regime fascista di RobertoFarinacci.
Nel 1934 la sua posizione gli provocò anche una denuncia del suo gallerista Vittorio Emanuele Barbaroux, per il ...
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TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] Il Popolo d’Italia avallò l’iniziativa e plaudì a essa – e attirò le critiche del segretario del partito, RobertoFarinacci, e di quello dei sindacati fascisti, Rossoni, che lo avvertirono come tali iniziative dovessero venire prima concordate con il ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] , pendente da tempo, contro tre capi del fascismo locale imputati di aver aggredito un avvocato e difesi dal gerarca RobertoFarinacci. Il processo, celebrato in un’aula affollata da miliziani in divisa, si concluse con la condanna dei tre. Quella ...
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PURICELLI, Piero
Gian Luca Podestà
PURICELLI, Piero. – Nacque a Milano il 4 aprile 1883, da Angelo, imprenditore del settore stradale, e da Carlotta Combi.
Laureatosi nel 1906 in ingegneria meccanica [...] Technische Universität Berlin (Università Politecnica di Berlino).
Il 28 febbraio 1929 fu designato come senatore, presentato da RobertoFarinacci e Carlo Del Croix: l’assemblea convalidò la sua nomina con ventidue voti contrari. Aderì al gruppo ...
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TESSARI, Arrigo. –
Monica Fioravanzo
Nacque a Belluno il 4 gennaio 1897 da Luigi, cancelliere capo della Corte d’assise di Venezia, e da Elisa Croce, diplomatasi maestra, che fece sempre la casalinga.
La [...] , tuttavia, in seguito alle dimissioni di Botto, entrato in contrasto con il Partito fascista repubblicano e avversato da RobertoFarinacci, Tessari accettò di succedergli nella carica, pur con molte esitazioni e in nome dell’obbedienza verso il duce ...
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ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] del PNF. Le reazioni degli integralisti furono dure. Il 27 settembre la giunta esecutiva del partito, presidente RobertoFarinacci, deliberò la sua espulsione. Mussolini però, nel manovrare le componenti fasciste, ottenne le dimissioni della giunta ...
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TECCHIO, Vincenzo
Gian Luca Podestà
– Nacque a Napoli il 26 aprile 1895 da Vincenzo e da Teresa Braca, in una famiglia di artigiani (specializzati nella produzione di letti in ferro battuto).
Fu volontario [...] di Padovani stesso. Nel periodo successivo si appoggiò alla corrente ‘intransigente’ che a livello nazionale faceva capo a RobertoFarinacci (segretario del PNF dal febbraio del 1925), e dal marzo al giugno del 1925 fu uno dei quattro segretari ...
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