VOLPI, Albino. –
Mauro Canali
Nacque a Lodi il 21 settembre 1889 da Carlo. Il nome della madre è ignoto.
Volpi era falegname ma, pluripregiudicato per reati comuni, il 25 ottobre 1910 fu condannato [...] di omicidio premeditato, venne affidata ai più compiacenti Alberto Albertini e Nicodemo Del Vasto, quest’ultimo cognato di RobertoFarinacci, che dal gennaio del 1925 fu segretario del PNF. I due nuovi magistrati orientarono l’istruttoria verso il ...
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MORGAGNI, Manlio
Mauro Forno
MORGAGNI, Manlio. – Nacque il 3 giugno 1879 a Forlì da Andrea, un agente di assicurazioni di sentimenti mazziniani, e da Giulitta Monti, una maestra elementare originaria [...] pure a nutrire sospetti sui suoi metodi di gestione dell’agenzia. Il 16 aprile 1943 il Regime fascista di RobertoFarinacci sarebbe giunto a bollare senza mezze misure la Stefani come «un’agenzia personale d’affari».
Ascoltato confidente di Mussolini ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] i suoi iscritti molti esponenti di primo piano del movimento fascista (fra gli altri Italo Balbo, Giuseppe Bottai, RobertoFarinacci, Giacomo Acerbo, Michele Terzaghi, Cesare Rossi ecc.) e svolse un ruolo non irrilevante nella sua ascesa al potere ...
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MONTI, Francesco Riccardo
Giovanni Fanti
MONTI, Francesco Riccardo. – Nacque il 6 settembre 1888 a Cremona da Alessandro, scultore, e da Angela Clementi; figlio unico, fu l’ultimo di una dinastia di [...] nel palazzo Ugolani Dati, dove presentò, oltre ad alcune opere scultoree quali il busto di Mussolini e quello del gerarca RobertoFarinacci, una serie di disegni. L’anno successivo partecipò a una mostra di bronzi da salotto nell’hotel Negresco di ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] dall’assassinio Matteotti nel 1924 (al quale partecipò Dumini) e dal sostanziale appoggio della segreteria nazionale di RobertoFarinacci, nel 1925-26, alle ali estremiste dei fiorentini.
Nel periodo 1923-25 Perrone Compagni si defilò, assumendo ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] , inoltre, il Giornale del Friuli dal gennaio 1923 al 1925.
Nel marzo 1926, pochi giorni prima dell’esautoramento di RobertoFarinacci dalla segreteria del PNF, fu espulso dal partito per dissidi con il gerarca cremonese; ne rientrò l’anno successivo ...
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Il processo di Verona
Paolo Simoni
(Italia/Francia 1962, 1963, bianco e nero, 120m); regia: Carlo Lizzani; produzione: Duilio Coletti per Duilio/Orsay; soggetto: Sergio Amidei, Luigi Somma; sceneggiatura: [...] (pubblico accusatore Fortunati), Giorgio De Lullo (Alessandro Pavolini), Andrea Checchi (Dino Grandi), Ivo Garrani (RobertoFarinacci), Filippo Scelzo (Marinelli), Umberto D'Orsi (Gottardi), Gianni Di Benedetto (Pareschi), Andrea Bosic (Cianetti ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] assunse la difesa, coronata da insperato successo, di Roberto d'Altemps duca di Gallerano, figlio del cardinale e delli indegni, e morto uno se ne fa un altro, ma che delli Farinacci non se ne trovarà un altro; e tra l'altre cose Nazaret (Tonti) ha ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] e P. R. William-Hunt, Siticulosa Apulia, in Antiquity, 1946; Robert B. K. Stevenson, The Neolithic cultures of South East Italy, in medesima, con una sempre più stretta unione alla Germania (Farinacci).
La sera del 24 luglio 1943 si riunì il Gran ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] («la tendenza degli ebrei [spiegava il giornale di Farinacci] ad esercitare come gruppo etnico e senza controllo 18. Utilizzo la terminologia e le suggestioni che ancora derivano da Robert E. Park-Eduard W. Burgess, Il processo di assimilazione (1921 ...
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