GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] e utilizzate nel corso dei secoli XIII e XIV, è testimoniata dal loro utilizzo da parte, fra gli altri, di RobertoGrossatesta, Tommaso d'Aquino, Ruggero Bacone e Albertino da Monte.
Le traduzioni aristoteliche di G. sono state edite in gran parte ...
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calendario giuliano e gregoriano
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
Al tempo di D. vigeva immutato da quattordici secoli il c. giuliano, introdotto da Giulio Cesare nel 46 a.C.: si trattava di un c. soddisfacente [...] era al corrente dell'eccedenza annuale del c. giuliano (problema del resto affrontato da Giovanni da Sacrobosco, RobertoGrossatesta, Ruggero Bacone). Tale eccedenza egli chiama (arrotondando) la centesma, ossia la centesima parte del giorno (che in ...
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Analytica Priora
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, in due libri, inclusa dagli editori nella raccolta di scritti logici denominata Organon, tra il De Interpretatione e gli Analytica Posteriora.
Tradotta [...] anonima, la quale però ebbe scarsa diffusione. Nel Medioevo gli A.P. furono commentati da maestri quali RobertoGrossatesta, Roberto Kilwardby, Guglielmo di Sant'Amore, Alberto Magno, Egidio Romano e Boezio di Dacia. Guglielmo di Luna tradusse ...
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Adamo di Buckfield
Egidio Guidubaldi
Francescano inglese (sec. XIII), originario della Contea di Oxford (come deducibile dalla qualifica geografica che ne accompagna il nome) questo A. va, anzitutto, [...] in bibl.), pure questi ecclesiastico e, per di più, gravitante (attraverso l'Adamo di Marsh vicinissimo a RobertoGrossatesta) nell'orbita di quella medesima ‛ scuola ' oxfordiana cui ci riporteranno anche le considerazioni che qui dovremo effettuare ...
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Bartolomeo da Bologna
Egidio Guidubaldi
Francescano del sec. XIII (morto intorno al 1294), presente a Bologna in un'epoca in cui si può porre il primo soggiorno dantesco.
Documenti notarili del tempo, [...] derivazione oxfordiana in B. riscontrabile, il Tractatus de luce ci darà prova sia attraverso gli espliciti richiami a RobertoGrossatesta in esso leggibili, sia attraverso i palesi sintomi di una lezione interamente assorbita e da lì poi passata ...
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domenicana, scuola
Indirizzo filosofico e teologico sviluppatosi all’interno dell’ordine mendicante (detto ufficialemte dei ‘frati predicatori’) così denominato dal fondatore (1215), Domenico di Guzmán. [...] (Ugo di San Caro). Alla scuola parigina faceva da contraltare quella di Oxford, legata soprattutto al nome di RobertoGrossatesta e alla sua metafisica della luce, ma anche ai nomi di Richard Fishacre e Kilwardby. Le figure più significative ...
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Elenchi sofistici
Enrico Berti
sofistici Opera di Aristotele, in un libro, collocata dagli editori all'ultimo posto della raccolta di scritti logici denominata Organon, cioè dopo i Topici, di cui è [...] più o meno contaminata con quella anonima, in numerosi manoscritti. L'opera fu commentata da Edmondo di Abington, RobertoGrossatesta, Alberto Magno, Boezio di Dacia, Egidio Romano, Marsilio di Inghen, Simone di Faversham e altri; inoltre fu tradotto ...
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luce
Elemento simbolico fondamentale di differenti dottrine filosofiche e religiose. È soprattutto il neoplatonismo che ha assunto in sede filosofica la tematica della l. (già presente nella tradizione [...] la simbologia della l. si avvia anche un tentativo di geometrizzazione della fisica: esempio tipico è offerto da RobertoGrossatesta, secondo il quale la l., assunta come principio formale della realtà fisica, permette di spiegare la formazione del ...
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Nicomachum, Ad
Enrico Berti
Il titolo di ad Nicomachum con cui D. cita talora l'Etica Nicomachea di Aristotele (v. ETICA), si riferisce a colui che nel Medioevo era ritenuto il suo destinatario. La [...] graeca XX, pp. 1, 11 e 4, 17-21) e da questo trasmessa, attraverso la traduzione di RobertoGrossatesta, al Medioevo latino.
Dichiara infatti Eustrazio, nella citata traduzione: " Nicomachia autem dicuntur, quia ad quendam Nicomachum prolata ...
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summa
Dal lat. summa, propr. «la parte più alta». Raccolta di sentenze, compendio o sintesi di dottrine. Nel Medioevo il termine ebbe vari significati specifici e fu utilizzato anche come titolo di opere. [...] e sintetica delle dottrine concernenti un determinato campo del sapere: così, per es., la Summa philosophiae attribuita a RobertoGrossatesta, la Summa iuris di Enrico di Susa, la Summa contra Gentiles e la Summa theologiae di Tommaso d’Aquino ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...