ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] greco era stata ultimata nel 1245 (correggendo i libri di cui si avevano traduzioni precedenti) dal vescovo di Lincoln, RobertoGrossatesta (m. nel 1253), che nella duplice veste di teorizzatore e di committente ebbe parte non piccola nella storia ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] , p. 199). Una "correzione della versione" (Callari, p. 240) di B. fu fatta dal vescovo di Lincoln, RobertoGrossatesta, prima del 1250 (Translatio Lincolniensis). IlGrossatesta si adoperò, oltre che ad eliminare alcuni difetti della traduzione del ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] School of Chartres, Toronto 1965; Guglielmo di Conches, Philosophia mundi, a cura di G. Garancini, Milano 1974; RobertoGrossatesta, Metafisica della luce. Opuscoli filosofici e scientifici, a cura di P. Rossi, Milano 1986; Tommaso d'Aquino, Commento ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] in modo leggendario a illustri personaggi. Un caso emblematico (che si ripropone in termini più o meno analoghi per RobertoGrossatesta e Ruggero Bacone) è quello di papa Silvestro II (999-1003), al quale Guglielmo di Malmesbury attribuì la diabolica ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] egualmente").
Queste affermazioni non mancarono di suscitare perplessità anche negli ambienti ecclesiastici. Ma l'aperta reazione di RobertoGrossatesta, vescovo di Lincoln, si sarebbe avuta solo cinque anni più tardi (maggio 1250), con la lettura ...
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poetica
Rosario Assunto
Si dice p. di un autore l'idea di ciò che, a suo parere, ‛ deve ' essere l'arte da lui praticata: una teorizzazione, cioè, che da quella conoscitivo-descrittiva dell'estetica [...] filosofica era razionalistico-aristotelica; e riprende i temi della metafisica della luce, che era stata teorizzata da RobertoGrossatesta, mentre in precedenza li aveva compendiati, nel sec. XII, l'abate Sugerio, con i versi dedicatori della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] San Vittore, Isacco di Stella e Pietro Lombardo. Nel XIII secolo si occupano approfonditamente di lui teologi del calibro di RobertoGrossatesta, Alberto Magno, Tommaso d’Aquino e Bonaventura da Bagnoregio (l’unico, tra i quattro, che non scrive un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] maestri secolari e regolari, cui va la simpatia del pontefice. Fedele a questa linea, Gregorio IX sostiene il francescano RobertoGrossatesta (1175-1253), cancelliere a Oxford.
L’azione politica del papa si rivela nella volontà di rafforzare la curia ...
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logica
logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...] di Avicenna fioriscono nelle università di Parigi e di Oxford i grandi commentari alla logica aristotelica, per mano di RobertoGrossatesta (1175-1253), Tommaso d’Aquino, Alberto Magno e altri. Guglielmo di Sherwood e Pietro Ispano sono le figure ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] elementi platonici sono presenti in Alberto Magno, come pure nella metafisica della luce, ripresa, per es., da RobertoGrossatesta). A partire dagli ultimi decenni del secolo, si fa presente la componente neoplatonica attraverso le versioni di Proclo ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...