Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] Infine sull'intera Etica Nicomachea, che nel frattempo, intorno al 1246-1247, era stata messa in latino da RobertoGrossatesta. Lo sforzo di conciliare l'etica aristotelica con la teologia divenne particolarmente arduo dopo la traduzione dell'Ethica ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] universitari un ritorno di interesse per i testi genuinamente aristotelici. Dopo i grandi commenti del XIII sec., da RobertoGrossatesta a Tommaso d'Aquino, tornano ad avere particolare fortuna gli Analytica posteriora. In essi, infatti, la logica si ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] erano conclusive. Questa interpretazione del pensiero di Aristotele, ripresa da molti autori latini, fu però respinta da RobertoGrossatesta, che accusò i suoi sostenitori di voler trasformare Aristotele, l'eretico, in un cattolico (Dales 1990).
I ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] .
Anche numerose opere pseudoepigrafiche di vario argomento furono dette di Aristotele: un Trattato di grammatica che RobertoGrossatesta in un manoscritto affermava di avere tradotto dal greco, un Liber anathomiae que dicitur Aristotelis, altre ...
Leggi Tutto
ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] greco era stata ultimata nel 1245 (correggendo i libri di cui si avevano traduzioni precedenti) dal vescovo di Lincoln, RobertoGrossatesta (m. nel 1253), che nella duplice veste di teorizzatore e di committente ebbe parte non piccola nella storia ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] -scientifiche potrebbe suggerire come sede probabile Oxford, dove quelle discipline fiorivano particolarmente, grazie all’influsso di RobertoGrossatesta. D’altra parte il suo approccio alla logica potrebbe far supporre una frequentazione parigina; e ...
Leggi Tutto
GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] e utilizzate nel corso dei secoli XIII e XIV, è testimoniata dal loro utilizzo da parte, fra gli altri, di RobertoGrossatesta, Tommaso d'Aquino, Ruggero Bacone e Albertino da Monte.
Le traduzioni aristoteliche di G. sono state edite in gran parte ...
Leggi Tutto
somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...