LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] di Abū'l-alīd Muḥammad ibn Rushd, noto con il nome di Averroè (1126-1198), con la concezione della l. di RobertoGrossatesta, per cui la l. è la prima forma intelligibile. Secondo Taddeo da Parma esiste una l. spirituale che si propaga nella realtà ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] di Metz, ma i passi che trovano un parallelo negli scritti di Ruggero Bacone (m. dopo il 1292) e di RobertoGrossatesta (m. nel 1253) suggeriscono una familiarità con studiosi aggiornati, forse ottenuta, secondo Carmody (1948), dalle glosse a lezioni ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] Efeso ed Eustrazio di Nicea (Bréhier, 1937, trad. it. p. 272) - divennero conosciute in Inghilterra nella traduzione di RobertoGrossatesta (1175-1253). Ma, fatto ancor più notevole, fu l'intellettuale bizantino Giorgio Gemisto (1360-1452), il quale ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] della vista.Il termine perspectiva è invece tipicamente scolastico e appartiene ai dotti del Medioevo che lo coniarono, da RobertoGrossatesta (1168-1253) a Ruggero Bacone (1220-1292 ca.), a Witelo (1235/1240-post 1281), a Biagio Pelacani da Parma ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] disegno. Ma in pittura, come nei rilievi e nella statuaria, la commisurazione tra le figure è un indice gerarchico.A RobertoGrossatesta vescovo di Lincoln (1175-1253; De luce) e a Tommaso di York (m. nel 1260), la cosmologia matematica suggerisce ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] in esame soprattutto in un genere particolare di trattati redatti nel XIII sec. nell'area anglo-normanna: nei Rules di RobertoGrossatesta, in due trattati anonimi, Senechaucy e Husbandry, nell'opera di Walter de Henley e nella Fleta. In questi testi ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] singola la chiesa inglese dei F. di Lincoln: l'edificio, iniziato a partire dal 1237, sotto la guida di RobertoGrossatesta, forse su stimolo dell'edificio di Assisi, innesta su un corpo inferiore a due navate, scandite da pilastri ottagonali e ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] greco era stata ultimata nel 1245 (correggendo i libri di cui si avevano traduzioni precedenti) dal vescovo di Lincoln, RobertoGrossatesta (m. nel 1253), che nella duplice veste di teorizzatore e di committente ebbe parte non piccola nella storia ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] School of Chartres, Toronto 1965; Guglielmo di Conches, Philosophia mundi, a cura di G. Garancini, Milano 1974; RobertoGrossatesta, Metafisica della luce. Opuscoli filosofici e scientifici, a cura di P. Rossi, Milano 1986; Tommaso d'Aquino, Commento ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] in modo leggendario a illustri personaggi. Un caso emblematico (che si ripropone in termini più o meno analoghi per RobertoGrossatesta e Ruggero Bacone) è quello di papa Silvestro II (999-1003), al quale Guglielmo di Malmesbury attribuì la diabolica ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...