Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] quel tempo. Venuta in possesso dei Normanni, la città s'accrebbe per l'immigrazione degli abitanti di Canne, distrutta da Roberto il Guiscardo, i quali edificarono il borgo di S. Antonio Abate.
Sotto il dominio normanno, la regione fu travagliata per ...
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Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] latini veleggianti verso l'Oriente (spedizione di Dariberto pisano del 1099), quelli veneti (1126) e quelli normanni di Roberto il Guiscardo (1082-1085). Con l'instaurazione dell'impero latino d'Oriente, a seguito della IV Crociata, per il trattato ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] la resistenza bizantina. Attaccate da terra e da mare, le tre città cedettero nel 1068; ma solo tre anni dopo Roberto il Guiscardo si poté ritenere sicuro padrone del SE. della penisola e poté volgere le sue forze contro le città ribelli da Bari ...
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GALLIPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Camillo MANFRONI
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Città della provincia di Lecce, situata a 38 km. da quest'ultima, sul Mar Ionio; fu fino al 1927 [...] nelle mani dei Normanni, fece parte del principato di Taranto, con Otranto e Oria, da Ruggiero, figlio di Roberto il Guiscardo, in poi. Arrigo VI confermò gli antichi privilegi, che Gallipoli difese sempre tenacemente. Fu fedelissima a Federico II ...
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GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] XIII e così di seguito fino a Leone XII. Conobbe a più riprese le incursioni e le devastazioni delle soldatesche del Guiscardo e del Barbarossa: subì il saccheggio, la desolazione, la fuga dei suoi abitatori. Li accolse il Sacro Speco per trent'anni ...
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Apparteneva ad un ramo cadetto della famiglia Comnena, essendo figlio del sebastocratore Isacco, secondogenito di Alessiò I, il fondatore della dinastia. Nacque verso il 1120 e fu educato alla corte dell'imperatore [...] delle repubbliche marinare italiane. Nel 1185, Guglielmo II di Sicilia ripeté i tentativi fatti su Costantinopoli da Roberto il Guiscardo e da Ruggiero II. Un esercito siciliano sbarcò a Durazzo e marciò trionfalmente su Tessalonica, che, dopo ...
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SPINAZZOLA (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Cittadina della provincia di Bari (a 94 km. di distanza dal capoluogo), situata, a 435 m. sul mare, nella fossa premurgiana, che si allunga tra Puglia [...] sul luogo di una stazione romana ad Pinum, da cui il nome attuale, fu devastata dai Saraceni, poi fu presa da Roberto il Guiscardo nel 1087 e dagli Alemanni nel 1150. In seguito fu sotto i varî feudatarî. Tra le cerimonie religiose si ricorda la ...
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TRICARICO (A. T., 27-28-29)
Luchino Franciosa
Paese della provincia di Matera (Lucania), dall'aspetto medievale, con strade strette e tortuose, artistica cattedrale eretta da Roberto il Guiscardo e castello [...] del '600, situato (698 m. s. m.) sulla dorsale di un colle che contorna a N. la valle del Basento. Il territorio (177 kmq.), di colline eo-plioceniche, per un decimo è coperto da boschi, per un quarto ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] incoronazione imperiale di Enrico IV (31 marzo), l'antipapa abbandona Roma anche a causa dell'avvicinarsi dell'esercito di Roberto il Guiscardo. Vi ritorna nel 1087 e riesce a prevalere contro il nuovo pontefice Vittore III. Forse è questo il periodo ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] storico di Melfi in età medievale, Radici, 1992, 10, pp. 149-206; T. Pedio, Melfi caput Apuliae da Arduino a Roberto il Guiscardo, ivi, 1992, 11, pp. 7-57; H. Houben, Melfi, Venosa, in Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo, "Atti ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...