Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] diretto da Salvini, L'orizzonte dipinto (1941), e collaborò ai dialoghi di Addio giovinezza! (1940) di Ferdinando M. Poggioli e Fra' Diavolo (1942) di Luigi Zampa. Tornato a Napoli nel 1944, perché richiamato alle armi alla vigilia dello sbarco degli ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953 e morto a Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Formatosi, come molti comici [...] (Giuliana De Sio). Nel 1984 si divertì con Roberto Benigni a dirigere e interpretare un piacevolissimo nonsense comico, amore (tutti i personaggi, anche i minori, vivono e parlano solo d'amore), questo film rappresenta l'apice del cinema di T., ma ...
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Tornatore, Giuseppe
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Bagheria il 27 maggio 1956. Il suo è un 'cinema della memoria', che rievoca nostalgicamente il passato (spesso quello della [...] Ferrara, Il figlio di Bakunin (1997) di Gianfranco Cabiddu, Il manoscritto del principe (2000) diRoberto Andò, per il quale ha anche ottenuto un Nastro d'argento. Della sua parallela carriera di fotografo sono testimonianza i due libri Novij ...
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ABELLO, Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Torino il 18 genn. 1870, e ivi laureatosi in filosofia (1892) e in giurisprudenza (1894), conseguì la libera docenza in diritto civile nel 1899, dopo aver pubblicato, [...] 1905; II, 1908; III, 1913, ed ebbe una ristampa, a Napoli, limitatamente ai primi due: I, 1908; II, 1910. Nella seconda edizione raggiunse i cinque volumi (Torino-Napoli 1915-27). Un gran numero di altri scritti, teorici e pratici (l'A. fu anche noto ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno diNapoli, si [...] (1478), vi conveniva con i fratelli e Roberto Sanseverino (figlio di una sorella di Muzio Attendolo) per farne la base dei proprî intrighi, appoggiato dal re diNapoli, che lo investiva del ducato di Bari (1479). Ottenuto di poter rientrare in Milano ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] ; inviò aiuti a Lucca, minacciata dai Fiorentini. Ma la coalizione di Ludovico il Bavaro, di papa Giovanni XXII e Roberto d'Angiò re diNapoli rese effimero il suo dominio. Nella dieta di Rense (1346), contro Ludovico il Bavaro riuscì a far eleggere ...
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Vivarelli, Roberto. – Storico italiano (Siena 1929 - Roma 2014). Figlio di un militare fascista caduto in Jugoslavia nel 1942, ha aderito giovanissimo alla Repubblica sociale italiana arruolandosi nelle [...] Pennsylvania e all’Istituto Italiano di Studi Storici diNapoli, sotto la guida di F. Chabod e di G. Salvemini; dal 1967 : approssimazioni per lo studio dell'età contemporanea (2004); I caratteri dell'età contemporanea (2005); Fascismo e storia d ...
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Cuoghi, Roberto. – Artista multimediale italiano (n. Modena 1973). Tra i più interessanti esponenti della ricerca artistica italiana contemporanea, provocatorio manipolatore di mezzi espressivi eterogenei [...] idi Cristo, in cui prosegue la sua ricerca sulle proprietà metamorfiche dei materiali. Tra le sue personali più recenti va segnalata la grande retrospettiva ospitata nel 2017 al Centre d'art contemporain di Ginevra e quindi al Museo Madre diNapoli ...
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Bartolomeo Prignano (Napoli 1318 circa - Roma 1389). Rettore dell'università, canonico e vicario generale della diocesi diNapoli, divenuto arcivescovo d'Acerenza (1363) e di Bari (1377), svolse importanti [...] l'ultima elezione d'un papa che non fosse già cardinale), si ebbe il distacco dei cardinali francesi, i quali, riunitisi a Fondi, elessero il card. Roberto da Ginevra (l'antipapa Clemente VII), dando così origine al grande Scisma d'Occidente; tutta l ...
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Figlio (m. Rimini 1317) di Malatesta II da Verucchio. Col fratello Gianciotto, operò contro i ghibellini della Romagna affermando solidamente la signoria, e combattendo anche contro i Malatesta di Sogliano, [...] che umiliò con l'aiuto diRoberto d'Angiò re diNapoli. Succeduto al padre (1312), tenne per sé Rimini, cedendo Cesena al nipote Uberto, e Pesaro, Fano e Senigallia al fratellastro Pandolfo I. È il "Mastin nuovo" di Dante (Inf. XXVII, 46). Ebbe il ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...