EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Roberto d'Angiò tramite Giacomo da Viterbo, confratello di E. e suo ex allievo, che dal 1302 al 1307-1308 fu arcivescovo diNapoli e legato alla casa d'Angiò da rapporti di , dal giovanile commento a Sent., I, al tardo Tractatus de subiecto theologiae ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Roberto d'Angiò. Poi, con la bolla Super reges et regna (4 aprile 1297), B. gli conferiva il titolo di re di , Documenti sulle relazioni tra la corte angioina diNapoli, papa Bonifacio VIII e i Colonna, "Archivio Storico delle Province Napoletane", ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Regno diNapoli (testo in A. Lecoy de la Marche, II, pp. 245 ss.); e si possono pure menzionare i sondaggi Rinascita, I (1938), pp. 93-97; Id.,Due note su Roberto Valturio; Valturio e B.F., in Studi riminesi e bibliografici in onore di Carlo Lucchesi ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ricco di oltre quattromila vocaboli desunti, in gran parte, dal De re militari diRoberto Valturio 1952 (2ª ed., 1968); Scritti d'arte del Cinquecento, a cura di P. Barocchi, Milano-Napoli 1971, I, pp. 71-77, 235-250, 475-488, 731-741, 1106; ibid ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] italiana, e questo soprattutto per l'antagonismo fra Napoli e Torino.
Talché, pur dicendo "brutte le cose diNapoli", ossia i tumulti del 15maggio, raccomandava al Balbo di non dimenticare che "a Napoli Re e popolo si accordano in questo: che ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] senza precedenti di beatificazioni e canonizzazioni. Tra i nuovi santi proclamati da P. furono Teresa di Lisieux, Roberto Bellarmino ( "affermazioni estremistiche e di marcata tendenza socialistoide proclamate" nel congresso diNapoli del 1919. Le ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di Forlì, per trattare la riconferma di una condotta a Ottaviano Riario. Sceso in Italia il re di Francia, Luigi XII, alla conquista di Milano e diNapoli, i battuta, nella lettera del Guicciardini a Roberto Acciaiuoli, 18 luglio: «El Machiavello si ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] costituzionale diNapoli, C. A. aveva contatti con i federati lombardi (vide due volte il Pecchio) nell'ipotesi di una di C. A., dal 1831 al 1848, cit.), al quale si devono altri studi sul Piemonte della prima metà dell'800 come Roberto d'Azeglio, I, ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Napoli, teatro S. Carlo, 19 nov. 1836); Roberto Devereux, o Il conte di Essex, opera seria in tre atti (libr. di S. Canimarano, da Elisabeth d'Angleterre di J. Ancelot, Napoli la solita ripetizione de' versi di cui i nostri poeti fanno uso..." (F ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] inglese (in realtà il B. alludeva al vescovo di Lincoln, Roberto Grossatesta, che non era domenicano). L'umanista aretino , a cura di E. Garin, in Prosatori latini del Quattrocento, Milano-Napoli 1952, pp. 39-99 (ivi i riferimenti alle precedenti ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...