BENZI, Renieri (Raynerius, Régnier)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Uomo d'affari fiorentino, figlio di ser Fino de' Benzi da Figline, fratello di Baldo e Schiatta (Schiattino), iniziò intomo al 1293 la [...] tra i popolani, sono citati come "quondam Ranerii Dom. Fini de Benzis de Fighino".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diNapoli, Reg. Angioini, n. 266, f. 229 v (pubblic. in R. Bevere, La signoria di Firenze tenuta da Carlo figlio diRoberto negli ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] in cui si distinse, fra i rimatori napoletani, per un buon numero di sonetti, canzoni e madrigali. Morì giovanissimo, forse nel 1526. L'indicazione è fornita da A. Terminio (Apologia dei tre seggi illustri diNapoli, Venezia 1581, p. 20: "Dragonetto ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] che lo condusse al suicidio.
Bibl.: A. Gandini, Cronistoria dei teatri di Modena dal 1539 al 1871, I, Modena 1873, pp. 335 s.; F. Florimo, La Scuola musicale diNapoli e i suoi conservatori, IV, Napoli 1881, p. XX e passim (v. Indice, III, p. 590); G ...
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Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] diRoberto Rossellini, da Ladri di biciclette (1948) a Miracolo a Milano (1951) di Vittorio D. (1952) e L'oro diNapoli (1954). Per De Sica montò morti nel suo montaggio per i classici di Antonioni, da Cronaca di un amore (1950) a I vinti (1953), da ...
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DURANDO da Brindisi (D. del giudice Mattia)
Norbert Kamp
Nacque, presumibilmente intorno al 1200, da un giudice di Brindisi, di nome Mattia, di cui non si hanno altre notizie. Compi studi che gli consentirono [...] diNapoli, dove aveva insegnato prima della sua elevazione ad arcivescovo di Brindisi Pietro Paparone (1231-1248), maestro tra gli altri diRobertodi Palermo, Andrea de Episcopo di Capua e Giovanni di Martirano, egli subentrò al vecchio gruppo di ...
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BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] Roberto concesse per un anno a Gerardo Battosi ed alla sua società le zecche diNapoli e di Brindisi per la coniazione di cui essi si rifugiarono nel Regno diNapoli, anche per i buoni uffici di Giovanni XXII. Contemporaneamente deve essere scomparsa ...
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APARI (Apary), Agatino
Roberto Zapperi
Barone catanese, risulta autore di un Mémoire de l'état politique de la Sicile présenté au roi Victor Amedée..,pubblicato "d'après un manuscrit authentique" in [...] della Sicilia anche ai fini di una politica espansionistica sabauda nell'Italia meridionale (i riferimenti ai precedenti storici di re di Sicilia divenuti poi, partendo da questa base, anche re diNapoli sono insistenti), quanto piuttosto per ...
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CARNEFICE, Martinello (Martino)
Mauro De Nichilo
Nato a Napoli nel primo quarto del sec. XV, si sposò con una Candida Forina o de Forina diNapoli, dalla quale ebbe almeno due figli, Vincenzo e Giovanni, [...] documento in cui il C. compare come teste (Arch. di Stato diNapoli, Prot. di M. di Fiore, 1488-89, c. 166r), non si hanno più notizie di lui.
Bibl.: G. G. Origlia, Ist. dello Studio diNapoli, I, Napoli 1753, pp.86, 138, 235 ss.;A. A. Pelliccia ...
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BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] del secolo trafficava, alle dipendenze della compagnia degli Acciaiuoli, nel Regno diNapoli, dove acquistò nel luglio del 1313 la metà del castello di Casanova, ed ottenne quindi dal re Roberto, nell'agosto del 1315, l'esenzione dalla metà dei suoi ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re diNapoli, [...] di Sarno (7 luglio 1460). Ma quando Ferrante, per tenersi amico Roberto Sanseverino, fu spinto a privarla della terra di a Napoli ai tempi di Alfonso d'Aragona, in Napoli nobilissima, V (1896), pp. 106-111, 116-123; L. v. Pastor, Storia dei Papi, I, ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...