ANDREA
Alessandro Pratesi
Eletto arcivescovo di Bari, a quanto sembra da una minoranza, nel1061, sarebbe stato consacrato due anni dopo; certamente aveva già ricevuto la consacrazione nel maggio 1063, [...] nelle funzioni liturgiche.
Bibl.: A. Beatillo, Historia di Bari principal città della Puglia nel regno diNapoli, Napoli 1637, p. 68; F. Lombardi, Compendio cronologico delle vite degli arcivescovi baresi, I, Napoli 1697, pp. 29-31; F. Ughelli-N ...
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ACCONCIAIOCO, Lorenzo
Mario Del Treppo
Nato a Ravello, giurisperito, consigliere e familiare del re, nel 1304 gli fu affidata un'importante causa tra la Curia regia e il signore di Malpignano (Otranto), [...] diNapoli nel 1322, era in quell'anno anche Maestro Razionale a Bari e il re gli affidava le vendite del sale della Puglia. Nel 1327 Roberto d'Angiò lo nominava Maestro Razionale della Regia Curia donandogli, per i servigi da lui resi, la somma di ...
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BENZI, Schiatta (Schiattino, Scalatin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di ser Fino de' Benzi da Figline, partecipò dal 1317 al 1321 circa alle attività commerciali e bancarie che il padre, ma soprattutto [...] esportazioni dalla Francia. Nel 1313 è condannato con i fratelli da Arrigo VII come ribelle all'Impero; Arch. di Stato diNapoli, Reg. Angioini, n. 266, f. 229v (pubbl. in R. Bevere, La signoria di Firenze tenuta da Carlo figlio diRoberto negli anni ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi diRoberto d'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] Faggiuola, egli veniva travolto ed ucciso. La sua morte, compianta nella ben nota ballata "I reali diNapoli nella rotta di Montecatini" (edita a cura di E. Teza in Rime di M. Cino da Pistoia e d'altri del secolo XIV ordinate da G. Carducci, Firenze ...
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ACCIAIUOLI, Acciaiuolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Guidalotto e di Pera di Pier Manzuoli. Incerta la legittimità della nascita, come lo sono altri dati della sua biografia. Ricordato come testimonio [...] Angiò e Firenze guelfa. Capo della succursale diNapoli della compagnia Acciaiuoli, ne fondò altre a Barletta, in Acaia, nel Levante ed in Barberia e fece prestiti a Roberto d'Angiò, ricevendone cariche di corte (1333) -consigliere e ciambellano - e ...
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ADRIA, Gian Giacomo
Roberto Zapperi
Di famiglia originaria dell'Abruzzo, nacque a Mazara negli anni intorno al 1485. Dopo aver compiuto i primi studi a Mazara, con l'umanista T. Schifaldo, e a Palermo, [...] università studiò filosofia e medicina con A. Nifo. Da Napoli passò quindi a Salerno, dove si perfezionò in medicina con storico siciliano del sec. XVI, Palermo 1922; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, Città di Castello 1935, pp. 8-10. ...
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Luigi I detto il Grande
Luigi I
detto il Grande Re d’Ungheria e di Polonia (Visegrad 1326-Nagyszombat 1382). Figlio di Carlo Roberto d’Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao, regnò [...] dal padre un dominio ben organizzato e in floride condizioni economiche, L. poté iniziare una politica di espansione. Nel 1346 invase e conquistò il regno diNapoli; vi ritornò una seconda volta (1350), ma non ottenne l’investitura dal pontefice. Si ...
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ADINOLFI, Salvatore
Roberto Abbondanza
Nato a Napoli l'11 nov. 1863 e ivi laureatosi in giurisprudenza, per oltre sessantacinque anni esercitò con grande prestigio l'avvocatura sia nel campo civile [...] una riunione del quale, nel 1927, presentò una relazione sull'Estradizione.
Morì a Napoli il 14 febbr. 1950.
Bibl.: Un Maestro: S. A.- I Discepoli,Napoli s. a. (comprendente scritti di E. Altavilla, A. De Marsico, E. De Nicola. G. Porzio, M. Venditti ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] revisione della Vulgata, poi rettore del Collegio Romano, quindi a Napoli preposito in quella provincia del suo ordine (1595). Ma alla tempo, come l'interdetto di Venezia (1606), la controversia anglicana (1607-09), i processi di Galileo, G. Bruno e ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] che Roberto Longhi definì «quei suoi incredibili ricuperi di paleostoria biblica a forza di sarcasmi e di
38 G. Vasari, La vita di Michelangelo nelle redazioni del 1550 e 1568, a cura di P. Barocchi, 5 voll., Milano-Napoli 1962, I, pp. 77-78.
39 M. ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...