Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] di un personaggio così caro e così vicino al Petrarca quale fu Roberto re di Sicilia - a dare quel senso sicuro di più bruscamente ridotto entro i termini di un agire umano. E , in Dal Petrarca al Leopardi, Milano-Napoli, Ricciardi, 1954, pp. 47-76; ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] con gli Angioini. Nello stesso anno il G. divenne segretario del nuovo principe di Salerno e forse intensificò i suoi contatti con Napoli, dove Roberto Sanseverino cominciò a costruire un suo palazzo.
Le novelle del G., nelle quali ricorrono ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] l'edizione del De re militari diRoberto Valturio per i tipi di Giovanni da Verona. La stampa, 80;L. Monti Sabia, La "Naumachia regia" di Ciriaco d'Ancona, in Annali della Fac. di lett. e filosofia dell'univ. diNapoli, n.s., VIII (1977-78), pp. ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] riferita anche a Per la fera membranza. Così anche Roberto Antonelli (1984, p. LXXXVIII) che giudica "più del Duecento, a cura di G. Contini, I-II, Milano-Napoli 1960; B. Panvini, Le rime della scuola siciliana, I, Introduzione, testo critico, ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] , XIV; Napoli, Biblioteca Nazionale, ms. I, 1313, a cui ora si aggiunga Wrocław, Biblioteka Uniwersytecka, ms. IV Q 81a; Polak, 1993, p. 235), ovvero di quello stesso Nicola, noto traduttore di Aristotele, legato al circolo diRoberto Grossatesta. L ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] p. 24; III, 2, ibid. 1972, pp. 284 s.; P. Bembo, Prose della volgar lingua, in Trattatisti del Cinquecento, I, Milano-Napoli 1978, a cura di M. Pozzi, pp. 97, 161; Gesamtkatalog der Wiegendrucke (GKW), VII, Leipzig 1938, pp. 185 s., nn. 7803-7806; M ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] di Giovanni Sanseverino conte di Marsico e fratello minore del notissimo Roberto, principe didi Stazio (Roma, Biblioteca Vallicelliana, Mss., C.95); Lucrezio (Napoli evidence of Bav. Vat. Inc. I 4, in Rivista di cultura classica e medioevale, LVII ( ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] poeta riminese Roberto Orsi, di Valentini e di Zimolo nei Rer. Ital. Script. e i saggi già citati, contenenti opere del C., di Zannoni, Valentini ed Hausmann. Si vedano inoltre: G. B. Tafuri, Scrittori nati nel Regno diNapoli, II, 2, Napoli ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] a 13. sono quelli dell'Arch. di Stato diNapoli, ora distrutti, e dell'Archívio della SS. Annunziata di Sulmona alcuni sono ed. dal Faraglia, I due amici, pp. 53-57 ( = 1893, pp. 87-89, il privilegio diRoberto e di Giovanna 1, 1338-1343), 58 (1893 ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] alla corte di Corrado III e di Federico I, Goffredo di Atina. Professore di retorica presso lo Studio diNapoli, fu importante uomo di lettere dell'entourage di non esita a equiparare Federico a Roberto il Guiscardo, Cesare, Davide e Carlomagno ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...