Erudito e soprattutto cosmografo e geografo, nato a Ravenna da famiglia veneziana il 16 agosto 1650, morto a Venezia il 9 dicembre 1718. Ancor giovanetto vestì l'abito dei minori conventuali, studiò a [...] vanno tuttavia ricordati l'Epitome cosmographica, specie d'introduzione all'astronomia, geografia, ecc. (in calce vi sono elencati tutti i membri dell'Accademia) e un volume di Viaggi (1692) con il prospetto di tutte le opere fino allora compiute dal ...
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PRAGA, Emilio
Guido Mazzoni
Poeta, nato a Gorla (Milano) il 26 dicembre 1839, morto a Milano il 26 dicembre 1875. Si educò sopra i romantici francesi, come in genere accadde a quella brigata lombarda [...] di Bella, i poemetti byroniani del Musset, e, dall'altro, a tradurre, del pari in martelliani, Le Passant di Francesco Coppée. Tentò anche il racconto in prosa: le Memorie del Presbiterio, scene di provincia, che furono terminate da Roberto Sacchetti ...
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GEOPOLITICA
Roberto Almagià
. Questa disciplina di contatto fra la geografia e le scienze politiche, assurta a grande sviluppo dopo la guerra mondiale specialmente in Germania, è stata definita da uno [...] studio delle condizioni spaziali nelle quali si verificano i fatti politici, lo studio delle necessità spaziali della für Geopolitik, fondata nel 1924, espone e discute soprattutto i problemi geopolitici di attualità; ad essa si affianca dal 1936 ...
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Nacque da Carlo II d'Angiò (allora principe di Salerno) e da Maria d'Ungheria, nel 1271, primo tra otto maschi e cinque femmine. A tre anni fu fidanzato a Clemenza, penultima figlia di Rodolfo d'Asburgo, [...] C., minorenne ancora, sotto la tutela dei conte d'Artois.
Compiuto il sedicesimo anno i due fidanzati passarono a nozze (1287), e l'anno appresso nacque da loro Carlo Roberto (v.). Ma l'esercizio del potere sovrano, le cure del governo e della guerra ...
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Negli ultimi anni, il vecchio centro, rappresentato dalla Piazza Umberto I e dal Corso Vittorio Emanuele accenna a spostarsi verso la ferrovia, specialmente dopo che si sono create, a destra e a sinistra [...] Grande (già Vasari), si sono riportati alla luce i ruderi del muro di cinta medievale di fronte al Palazzo di Mezello contiene oltre 250 pergamene, importanti protocolli notarili, fra i quali sono da segnalare quelli del sec. XIV.
La provincia ...
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Figlio terzogenito di Pietro III, poi I di Sicilia, e di Costanza, figlia del re Manfredi svevo, nacque nel 1272, e andò la prima volta in Sicilia ancora fanciullo, nell'aprile 1283, con la madre e il [...] sforzo per evitare la cessione della Sicilia agli Angioini, i Siciliani vollero che Federico si coronasse re di Sicilia, il dei re aragonesi di Sicilia, I, Palermo 1917; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922; II, 1931; ...
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BRANCA, Vittore (App. III, i, p. 256)
Filologo e critico letterario. È stato tra i fondatori della rivista Il Ponte (1948), della quale ha curato per due anni la parte letteraria; direttore della sezione [...] il Settecento (Sensibilità e razionalità nel Settecento, 1967). I due autori con cui si è maggiormente confrontato restano , 1987).
bibliografia
G. Padoan, Vittore Branca, in Letteratura italiana. I critici, 5° vol., Milano 1969, pp. 3851-61;
C. ...
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Grammatico e poeta. Nacque a Bologna nell'ultimo quarto del sec. XIII, da maestro Antonio padovano, e a Bologna insegnava poesia latina nel 1319. Dopo il 1323 passò a insegnare grammatica a Cesena, ma [...] , se non fosse rimasto legato a quello di Dante Alighieri per i versi che con lui scambiò. Egli invita il poeta, allora nel dotti le gesta di Arrigo VII, o di Can Grande, o di Roberto d'Angiò; lo sollecita a recarsi a Bologna a tenervi cattedra di ...
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Nato forse a S. Severina di Calabria, arcidiacono di Catania (1156), consigliere e, dopo la tragica morte del grande ammiraglio Maione, primo ministro di Guglielmo I (nov. 1160-1162), fu tra i migliori [...] Roboratus fortunae, che una probabile congettura identificherebhe con Roberto di Cricklade.
Studioso anche d'astronomia e dei , Die Lücke im Diogenes Laërtius und der alte Übersetzer, in Hermes, I (1866), pp. 367-397; C. H. Haskins, Studies in the ...
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ADRIATICO, Mare (I, p. 545).
Il traffico dei porti principali. - Una tabella del movimento della navigazione nei principali porti italiani, analoga a quella del vol. I, p. 552, ma costruita sulle medie [...] intensificate relazioni con l'altra sponda. Dal 1935 si hanno anche i dati di Zara, che ha un modesto traffico di merci (10 movimento viaggiatori a Brindisi, ecc. Soprattutto si avvertono i segni di un definitivo riassetto delle funzioni dei porti ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...