Risi, Nelo
Francesco Bolzoni
Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 21 aprile 1920. Fra i poeti della generazione post-ermetica, di fine ingegno e cultura, rispettoso di sé, [...] della Seconda guerra mondiale in Europa; tra i suoi lavori di quel periodo spicca Ritorno nella valle (1949), girato in Grecia. Tornato nel 1954 in Italia e fortemente influenzato dall'ammirazione per l'opera di Roberto Rossellini, tra il 1956 e il ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] soprattutto da un pubblico di cinefili, anche perché i registi con i quali collaborò fanno parte a pieno titolo della storia opera di propaganda bellica Un pilota ritorna, diretta da Roberto Rossellini, e collaborò con Federico Fellini, Gianni Puccini ...
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ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] Postume, Bologna 1671; Venezia 1673; ibid. 1676; ecc.).
Bibl.: G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 11; G.B. Marchesi, I "Ragguagli di Parnaso" e la critica letteraria nel sec. XVII, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXVII ...
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Maraini, Dacia
Arnaldo Colasanti
Scrittrice e sceneggiatrice cinematografica, nata a Fiesole (Firenze) il 13 novembre 1936. I temi caratteristici della sua produzione letteraria e cinematografica (la [...] della documentazione.
Autrice poliedrica, ha scritto vari romanzi tra i quali Memorie di una ladra (1972), La lunga vita e racconti della M. sono stati inoltre trasposti sullo schermo. Tra i più noti: Storia di Piera (1983) di Marco Ferreri, pure ...
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letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] essenzialmente come regionalismo; e così fecero anche, oltre Capuana, F. De Roberto, S. Di Giacomo, M. Serao, R. Fucini, il primo D Contemporaneamente, nel campo della poesia, O. Guerrini con i suoi Postuma (1877) diede l’avvio a una rumorosa ...
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Umanista (Diano, Lucania, 1428 circa - Roma 1498). Erudito ed appassionato cultore dell'antichità classica, insegnò alla Sapienza e fu il fulcro dell'Accademia romana, cenacolo di letterati entusiasticamente [...] e curò edizioni di testi classici.
Vita
Fratello naturale di Roberto di Sanseverino, principe di Salerno; ignoriamo il suo nome di e umanisti che si riunivano in casa sua, esploravano i monumenti pagani e cristiani, raccoglievano statue ed epigrafi, ...
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Poeta (Verona 1751 - ivi 1812), fratello maggiore di Ippolito. Ardente e irrequieto, ebbe vita avventurosa e battagliera. Avendo fervidamente aderito alle idee rivoluzionarie, andò esule a Parigi nel 1793; [...] poemetto Le ombre napoletane (post., 1883) in cui evoca i martiri del 1799. Più importanti le dodici tragedie di schema patetico (Mastino I della Scala, I coloni di Candia, Orso Ipato, Agrippina, Cianippo, I Baccanali, Adelina e Roberto, Il salto ...
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Novelliere (n. Salerno - m. forse ivi 1475); dapprima nella corte e nell'ambiente culturale aragonese, fu poi al servizio di Roberto Sanseverino, come segretario. Postumo, a cura di Francesco Del Tuppo, [...] raccolta di 50 novelle, ciascuna preceduta da una lettera di dedica a qualche illustre personaggio, e seguita da un epilogo moraleggiante. I temi della narrativa di M. sono quelli consueti della tradizione boccacciana, con particolare insistenza per ...
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Letteratura a base essenzialmente francese ma che si avvale anche di elementi tradizionali inglesi, fiorita dopo la conquista normanna dell’Inghilterra (1066), alla decadenza dell’antica letteratura anglosassone. [...] il Voyage de Saint-Brandan (1121), il Débat de l’âme et du corps, il Petit Plet e i Set dormanz di Chardri, il Ioseph d’Arimathie di Robert de Boron. Opere di divulgazione scientifica sono il Comput e il Bestiaire di Philippe de Thaun (1121 ca ...
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Carifi, Roberto. – Poeta, filosofo e traduttore italiano (n. Pistoia 1948). Voce tra le più potenti nel panorama culturale italiano del secondo Novecento, si è laureato in Filosofia presso l’Università [...] . L’anno successivo, colpito da ictus, C. ha aderito alla filosofia buddhista e il suo pensiero si è orientato verso i temi dell'abbandono e dell'accettazione, come si rileva nella raccolta di pensieri Ossessione e memoria (2006) e nell’antologia di ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...