Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] (1313), R. si scontrò a più riprese con i ghibellini capeggiati dai Visconti e dagli Scaligeri. Sconfitto a Montecatini Giacomo II. Ripresa (1299) la lotta contro Federico d'Aragona e i Siciliani ribelli, R., che aveva il titolo di duca di Calabria ...
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ROBERTO DI COURTENAY, IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
Figlio di Pietro, fu incoronato imperatore latino a Costantinopoli nel 1221, dopo la morte della madre Iolanda di Fiandra e di Hainaut, la quale [...] di Courtenay (v.) alla morte del marito. Il suo regno conobbe gravi sconfitte sia in Europa, a opera di Teodoro I Angelo Comneno, despota d'Epiro, che conquistò Tessalonica nel 1222, sia in Asia da parte di Giovanni III Duca Vatatze, imperatore ...
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Roberto III Conte d'Artois
Roberto III
Conte d’Artois (n. 1287-m. Londra 1342). Figlio di Filippo d’Artois, cercò di far valere i suoi diritti di successione sulla contea d’Artois, che erano stati invece [...] riconosciuti a sua zia Matilde. Accusato della morte di quest’ultima, fu bandito dal re Filippo di Valois, contro il quale sembra avesse congiurato. Rifugiatosi in Inghilterra, incoraggiò Edoardo III Plantageneto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della voga neorealista), si può certamente parlare per molta narrativa degli anni 1950, nella quale si segnalano i più disparati recuperi (da H. James a De Roberto) a opera di G. Bassani, C. Cassola e G. Tomasi di Lampedusa.
Contro il conformismo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di un suo ramo in Ungheria. Il momento di massimo splendore fu segnato dal lungo regno di Roberto (1309-43). Alla sua morte, la sterilità della regina Giovanna I (1343-81) e l’assassinio del marito di questa, fratello del re d’Ungheria, determinò una ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Consumo). Fu eletto allora sindaco l’avvocato Roberto Tognazzi, democristiano, che ottenne anche, come le scene di genere di P. Longhi. Durante il governo francese Selva realizzò i giardini nel sestiere di Castello; G.A. Antolini e G.M. Soli ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] pugliesi.
I Normanni
La dominazione bizantina cessò tuttavia solo nel 1071, quando la città, conquistata da Roberto il Guiscardo A Isabella successe la figlia Bona che, rimasta vedova di Sigismondo I, re di Polonia, si trasferì a Bari. Sotto le due ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] saccheggiata da Papio Mutilo (89 a.C.). Contesa fra i Bizantini e i Goti durante la guerra gotica, fu in mano a Belisario Gisulfo II si trovò a doversi difendere, senza successo, da Roberto il Guiscardo, che nel 1059 ottenne da Niccolò II il titolo ...
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Nome («uomini del Nord») dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (Svedesi, Norvegesi, Danesi), note anche come Vichinghi, termine che in realtà fa più correttamente [...] gli Altavilla (Hauteville): Guglielmo Braccio di Ferro (m. 1046) divenne conte di Melfi (1043), Roberto il Guiscardo fu riconosciuto dal papa duca di Puglia e Calabria (1059), Ruggero I tra il 1060 e il 1091 strappò la Sicilia agli arabi e ne divenne ...
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Famiglia normanna, di piccoli feudatari di Hauteville-le-Guichard (od. dipartimento della Manica), il cui primo personaggio è un Tancredi (sec. 10º-11º). I figli di lui, valorosi, avidi e senza scrupoli, [...] e, combattendo per aiutarne le città contro i Bizantini, ottennero i territori di Ascoli Satriano e di Venosa, che costituirono la contea di Puglia (1042), ingrandita poi con le conquiste di Roberto il Guiscardo e trasformata in ducato di Puglia ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...