PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] da una lettera di presentazione composta da Roberto Valturio e da una mappa dell’Italia disegnata de’ P. e la medaglistica malatestiana, in La medaglia d’arte. Atti del I Convegno internazionale… 1970, Udine 1973, pp. 41-75; G. Petrini, Documenti ...
Leggi Tutto
FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] con P. Bernini alla realizzazione della tomba del cardinale Roberto Bellarmino nella chiesa del Gesù (1623-24) per di S. Gennaro. Documenti inediti, Napoli 1978, pp. 69-75, 169 s.; I. Lavin, Bernini e l'unità delle arti visive, Roma 1980, pp. 32, 35 ...
Leggi Tutto
MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] Giuseppe e a Sansone, tra il 1340 e il 1343, da Roberto d'Oderisio nell'edificio dell'od. chiesa di S. Maria Incoronata 1978, pp. 99-127; A. Cadei, S. Maria Immacolata di Ceri e i suoi affreschi medioevali, StArte, 1982, 44, pp. 13-29; K. Weitzmann, ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] e Damiano, del 1086 ca. (Bloch, 1986, I, pp. 82-88).Per i danni subiti da Montecassino durante il terremoto del 9 settembre donatigli dall'imperatore Enrico IV e dalla moglie Agnese, da Roberto il Guiscardo e dalla sua consorte e anche da Mauro di ...
Leggi Tutto
COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] importante nelle cerchie pauperistiche protette da Roberto d'Angiò e Sancia di Maiorca sua di S. Martino, Napoli 1973, p. 20; R. Pane, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, I, Milano 1975, pp. 73-77; C. Sterling, J. Van Eyckavant 1432, in Revue de ...
Leggi Tutto
GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] il restauro della sede della Zecca napoletana, fondata da Roberto d'Angiò, e ampliata in età vicereale (1681), Napoli 1987, pp. 50, 52, 55, 59, 98, 100; G. Doria, I palazzi di Napoli, Napoli 1992, p. 92; A. Buccaro, Opere pubbliche e tipologie ...
Leggi Tutto
CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] il governo di Filippo de Haya, abate coltissimo e in stretto legame con la corte di Roberto d'Angiò re di Sicilia, vennero copiati e splendidamente miniati i due volumi dello Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais (Bibl. dell'abbazia, 25; 26) e ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Alla ricerca di una pittura engagé ma non succube di ideologie, fu tra i fondatori nel 1946 della rivista Numero Pittura (La piccola Brera, nn. 2- . in Gualdoni, 2002, pp. 99 s.) e con Roberto Crippa aprì la galleria Pittura, dove nel 1949 tenne una ...
Leggi Tutto
CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] , al di fuori di ogni richiamo o ritorno all'ordine. I manichini erano fantasmi reali, visti da lui a Ferrara, appoggiati a attonita e l'incanto dell'attimo, in cui qualcosa "deve accadere".
Roberto Longhi, che del C. è stato il critico e lo storico ...
Leggi Tutto
Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] a voluta. Un caratteristico esempio di a. diffuso tra i Franchi è costituito da un semplice cerchio appiattito, talvolta all'abbazia di Molesme, volle significare tale consegna all'abate Roberto posando il proprio a. sull'altare (Viollet-le-Duc, ...
Leggi Tutto
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...